Conegliano, ristrutturazione del Galilei a rilento. I genitori: “Assemblea e manifestazione il primo giorno di scuola”

Conegliano, la ristrutturazione del Galilei procede a rilento. Il rappresentante dei genitori: “Assemblea e manifestazione il primo giorno di scuola”

Il nuovo anno scolastico all’Istituto superiore Galileo Galilei di Conegliano si apre tra le proteste di studenti e genitori per le condizioni dell’edificio che lo ospita, da tempo segnato da gravi problemi strutturali.

Dopo la chiusura nell’estate del 2018 di parte dello stabile, in seguito ad un allagamento causato dalla rottura delle tubature, la Provincia ha stanziato 90 mila euro per un progetto di ristrutturazione i cui tempi però non convincono i genitori degli studenti.

I quali ora hanno convocato per il 6 settembre un’assemblea in cui si deciderà se procedere o meno ad una manifestazione di protesta il primo giorno di scuola, mercoledì 11 settembre.

Marzia De Giusti, rappresentante dei genitori, spiega le ragioni della protesta: “Lo scopo dell’assemblea è quello di dare un segnale forte a chi sembra non ascoltarci. Noi genitori vogliamo che le promesse della Provincia vengano mantenute, e per ora constatiamo che appena un terzo dei lavori è stato portato a compimento”.

La rappresentante spiega anche quali sono le priorità a cui i genitori tengono particolarmente: “Per quanto riguarda i lavori a lunga scadenza il nostro interesse è relativo, ci rendiamo conto che tra bandi e gare i tempi sono lunghi e riconosciamo che la Provincia si sta dando da fare. Quello che ci interessa veramente è che vengano eseguiti al più presto gli interventi urgenti che riguardano anche la zona dell’istituto ora interdetta che, come ci è stato promesso, dovrebbe tornare agibile per dicembre di quest’anno”.

Per ora la situazione al Galilei sembra non essere cambiata rispetto a giugno, e con l’inizio dell’anno scolastico ormai prossimo la preoccupazione riguardo la sicurezza degli studenti cresce. “A maggio c’è stato un episodio di caduta di calcinacci che fortunatamente non ha avuto conseguenze. Poi il dirigente scolastico ci ha riferito di imprevisti e cambi nella scaletta dei lavori che ci hanno dato l’impressione di lavori che stanno procedento a rilento“, prosegue la De Giusti.

Infine, la rappresentate spiega tempi e modalità della protesta: “Venerdì 6 settembre i genitori si riuniranno in assemblea e ascolteranno gli aggiornamenti del dirigente scolastico. Poi si procederà a un voto per decidere a maggioranza se si svolgerà o meno la manifestazione dell’11 settembre, già concordata con la questura”.

In questo caso il corteo si muoverà da via Galileo Galilei, sede dell’istituto, in direzione della Pontebbana, di cui occuperà metà della carreggiata.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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