Conegliano, a nuovo il Museo del caffè: si punta al riconoscimento Unesco dell’espresso italiano tradizionale

La storica torrefazione coneglianese Dersut avvierà presto una ristrutturazione che coinvolgerà anche il Museo del caffè. Inoltre il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, di cui l’azienda fa parte, ha avviato il percorso per l’inserimento dell’espresso tradizionale nel comparto beni immateriali tutelati dall’Unesco.

Le due importanti anticipazioni sono state comunicate da Lara Caballini di Sassoferrato, amministratore delegato di Dersut Caffè Spa, a margine della conferenza stampa di presentazione della Festa dell’Uva.

“Nel 2014 si è costituito a Conegliano il Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, che ora ha sede a Treviso. L’obiettivo primario è il riconoscimento da parte dell’Unesco dell’espresso tradizionale italiano” ha spiegato Caballini di Sassoferrato, che individua come primo passo fondamentale del percorso l’inserimento di questa eccellenza italiana nell’Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, avvenuto nel 2015.

Poi la novità che riguarda Conegliano, ovvero la ristrutturazione di Dersut che sposterà la sede dell’azienda e del Museo del caffè, attualmente in via Tiziano Vecellio, e vedrà importanti cambiamenti per quest’ultimo. “Il Museo del caffè esiste dal 2010, ma con la ristrutturazione aziendale verrà rinnovato” spiega l’amministratore, che annuncia: “Costruiremo una serra climatizzata con piante di caffè a chilometro zero, sarà visitabile e studieremo percorsi didattici appositi“.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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