Dopo l’ultimo saluto dato lo scorso sabato a San Vendemiano a Sara Rizzotto e a Jessica Fragasso, le due giovani decedute a causa di un tragico incidente avvenuto sulla A28 (qui l’articolo), ora sono in corso i “lavori” per provvedere a un sostegno alle famiglie colpite da questa tragedia.
Oltre all’ipotesi di una borsa di studio a loro intitolata, al termine del funerale il presidente della Regione Veneto Luca Zaia aveva citato la necessità di trovare un appartamentino per la famiglia di Devis Da Ros, compagno di Sara e papà delle figliolette Helena e Sophia, vicino ai bisnonni delle bimbe, per un conforto reciproco in questo momento di difficoltà che si potrebbe appunto favorire avvicinando nonni e bisnonni.
A tal proposito, il sindaco di Conegliano Fabio Chies ha confermato che sono previsti degli incontri, proprio per capire il modo migliore per dare un sostegno, e allo stesso tempo un segno di vicinanza, alle famiglie colpite dal lutto.
“Ci troveremo con i familiari con calma – ha spiegato il sindaco – La prossima settimana li contatterò, per chiedere come volevano proseguire”.
Sul fronte della questione dell’appartamento, il primo cittadino ha spiegato che il Comune si sta attivando in tal senso.
“Ci stiamo già attivando, perché ci era stato chiesto e stiamo verificando la possibilità – ha proseguito Chies – L’importante è stare vicino alla famiglie anche dopo, non solamente nel momento di massimo impatto emotivo“.
“Adesso, quello che cercheremo di fare nelle prossime settimane è proprio riunire le famiglie, per capire come ricordare le giovani – ha proseguito – Noi avevamo proposto l’idea della borsa di studio, ma ora vediamo le famiglie cosa vogliono perché sta a loro decidere”.
“A noi sembra un’ottima idea – ha concluso – ed era già stata un po’ condivisa con loro. Adesso con calma la riprenderemo e vedremo di farla”.
(Foto: web).
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