La ripresa delle scuole a settembre significherà non soltanto l’abitudine quotidiana al distanziamento, bensì tutta una serie di interventi, seconda normativa, che consentano il rispetto della stessa distanza interpersonale in aula tra studenti e insegnanti.
Norme, quindi, che hanno spinto presidi e direttori degli istituti scolastici a rivedere gli spazi delle scuole, la cui metratura dovrà assicurare la possibilità di iniziare le lezioni secondo le prescrizioni di sicurezza.
Uno scenario che caratterizza alcuni lavori in corso a Conegliano e altri progetti in valutazione: tutto dovrà essere pronto entro il 14 settembre.
Ad avere già iniziato i propri cantieri sono la scuola media “Andrea Brustolon” e l’istituto per l’infanzia “Giacomo Matteotti”, realtà per le quali erano già state messe a calendario determinate migliorie: nel primo caso si trattava di aggiustare una serie di bagni, come spiegato dal vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Claudio Toppan, nel secondo, invece, alcune ristrutturazioni hanno coinvolto anche i serramenti.
“Gli uffici stanno lavorando a questo progetto – ha spiegato Toppan – tenendo conto della pausa di Ferragosto. Agli interventi già in corso e iniziati dopo il lockdown, si aggiungono quelli relativi alle scuole medie ‘Federico Grava’ e alla primaria ‘Gianni Rodari’: gli uffici stanno verificando la possibilità di poter iniziare le migliorie per il 20 agosto“.
Allargamenti di aule, utilizzo di nuove stanze più ampie e tutto ciò che serve per poter iniziare in sicurezza il nuovo anno scolastico, come previsto dalla norma, è uno degli impegni che attualmente riguarda l’amministrazione comunale, che ha ricevuto un contributo pari a 130 mila euro per il raggiungimento dell’obiettivo.
“Le scuole hanno fatto un conteggio dell’ampiezza delle aule in base al numero degli iscritti e poi ci hanno manifestato e comunicato quelle che erano le loro esigenze“, è l’iter spiegato da Toppan.
Lavori, quindi, che rispecchiano soltanto uno dei numerosi cambiamenti a cui il Coronavirus ci ha complessivamente costretti.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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