Conegliano, nel mirino il recupero dell’ex caserma Marras, investimento di oltre 6 milioni di euro

È arrivato l’ok del consiglio comunale ad una serie di opere pubbliche particolarmente attese dalla cittadinanza. Nella seduta di fine luglio, l’assemblea consiliare ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza (senza dunque alcuna contrarietà) la variazione al bilancio 2019 che consentirà di avviare nei prossimi mesi lavori per un valore di oltre due milioni di euro, una cifra importante che la giunta Chies avrà a disposizione anche grazie alla possibilità di accendere nuovi mutui.

Sotto i riflettori c’è in particolare il primo di cinque stralci del recupero dell’ex caserma Marras (nella foto), adiacente alla chiesa dei Santi Martino e Rosa. La destinazione dell’immobile, oggi in parte fatiscente, è biblioteca civica e polo culturale. La “trasformazione” costerà 6,7 milioni di euro. Il primo stralcio, teso in particolare a mettere in sicurezza la parte est dell’edificio, comporterà una spesa di un milione e 50 mila euro, coperta per mezzo milione da un avanzo di amministrazione e per i restanti 550 mila da mutuo.

A poche decine di metri dalla Marras è confermata la demolizione del palazzo che attualmente ospita il comando della Polizia locale, destinato a trasferirsi in via Maggior Piovesana dove oggi c’è il Ceod dell’Usl 2. La struttura per disabili si sposterà a sua volta in un’ala di Casa Fenzi in viale Spellanzon, con ogni probabilità all’inizio del 2020.

Questo permetterà di avviare i lavori per il nuovo comando (coperto da un mutuo da mezzo milione) dei Vigili urbani, ora non più solo cittadini ma “del Coneglianese” avendo competenza anche su quattro Comuni dell’hinterland. Ammonta invece a 600 mila euro il mutuo che servirà a rifare la pista di atletica dello stadio comunale “Narciso Soldan”, molto frequentata ma non più omologabile per manifestazioni sportive di rilievo. Anche in questo caso i lavori dovrebbero partire all’inizio del 2020.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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