Conegliano, le proposte dei 5S per rilanciare la città: bar open air diffusi, start-up e sviluppo rurale sostenibile

Dopo il consiglio comunale dello scorso 21 maggio (qui l’articolo) e l’invito, rivolto dal sindaco Fabio Chies alle forze di opposizione, di avanzare proposte per l’azione amministrativa di contrasto alla crisi, arriva un primo “pacchetto” di idee da parte del gruppo consigliare dei 5 Stelle per il rilancio di Conegliano.

La proposta del gruppo parte dal centro storico, da tempo oggetto di riflessione da parte di tutte le forze politiche per le modalità di creazione di un centro commerciale diffuso che aiuti a rilanciare il commercio cittadino in crisi.

Proponiamo che gli esercenti possano utilizzare gratuitamente lo spazio fuori, non per fare un’esposizione stile mercato, ma come accoglienza, dove poter mettere un tavolino con due sedie, o una panca, dei fiori, un ombrellone ove non ci sia il portico” – è l’idea di base dei 5S, che guarda anche all’implementazione del servizio da parte dei bar, per “creare un piccolo spazio dove il consumatore possa attendere che il negozio si liberi e magari si beva una bibita o un caffè”.

La proposta sembra quindi puntare alla creazione bar open air diffusi, idea che ultimamente viene avanzata in più comuni come soluzione estiva alle limitazioni imposte ai locali dalle norme di distanziamento sociale e alla conseguente perdita di coperti.

Per favorire la circolazione di persone nelle zone del commercio per il gruppo 5S “sarebbe auspicabile che i parcheggi fossero gratuiti in centro per almeno un’ora tutti i giorni”, e che si proceda ad una pedonalizzazione a rotazione di determinate aree strategiche.

Ci sono poi, continuano i 5S, risorse che vanno oltre le immediate competenze del comune a cui la città deve guardare con interesse: in particolare i finanziamenti per le start-up del Fondo di Garanzia per le Pmi che molto successo hanno già ottenuto nel nord Italia.

Le start-up innovative che intendono richiedere un finanziamento bancario possono attivare la copertura del Fondo di Garanzia gratuitamente, secondo una procedura altamente semplificata. La garanzia copre l’80% del prestito e può ammontare fino a 2,5 milioni di euro per impresa” – spiegano i consiglieri del gruppo.

Ultimo punto della proposta guarda alle zone rurali, un cui sviluppo sostenibile, spiegano i consiglieri, può essere avviato tramite “un utilizzo massivo di fondi regionali ed europei e il coinvolgimento di forze giovani”.

“La Giunta Regionale del Veneto ha avviato l’iter per l’approvazione di nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale attivando, con due diversi provvedimenti, aiuti per quasi 92 milioni di euro” – sottolineano i 5S, aggiungendo che “grazie al sostegno del fondo europeo Feasr e al cofinanziamento nazionale e regionale, sarà possibile sostenere gli investimenti delle aziende agricole per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola, coinvolgendo i giovani per complessivi 35,5 milioni di euro”

Ulteriori risorse saranno dedicate ai nuovi agricoltori che attiveranno il Pacchetto giovani, che prevede anche 1,5 milioni di euro per la diversificazione aziendale, oltre al premio di primo insediamento che attiva risorse per 14 milioni di euro destinate al sostegno di 350 nuovi giovani agricoltori. Infine, 9,5 milioni di euro sono destinati al sostegno degli investimenti di diversificazione delle attività da parte delle aziende agricole” –  conclude la proposta del gruppo.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Related Posts