È Mario Zangrando (nella foto), coneglianese d’adozione, il vincitore dell’ottava edizione del premio Caterina Percoto, concorso letterario promosso dal Comune di Manzano, provincia di Udine, e dedicato alla scrittrice e poetessa friulana vissuta nella seconda metà dell’Ottocento.
Il premio letterario è un concorso articolato in due sezioni, adulti e ragazzi, e premia racconti brevi scritti in lingua italiana e friulana.
Zangrando ha presentato “Come si muore da queste parti”, racconto breve ispirato, come richiesto dal tema del concorso, a un verso scelto dalla produzione della Percoto: “La noia, questa bava schifosa, questo frigido serpente che paralizza tutti i moti del cuore”.
La noia è proprio al centro del testo scritto dal vincitore, che ha voluto calare la sua personale riflessione sul tema in un contesto attuale, contemporaneo, sperimentato da tutti in un anno che ha limitato fortemente le possibilità di vivere.
Convinta all’unanimità la giuria del concorso, con la presidente Elisabetta Pozzetto che ha sottolineato in particolare la capacità del racconto “di restituire il tema con profondità e grazia, attraverso uno stile scorrevole e mai banale”.
“La trattazione dell’argomento della noia viene calata nell’esperienza di un protagonista anziano che, attraverso un espediente amaro e leggero, esorcizza la noia, la solitudine e la morte incombente, acuita dalla pandemia” spiega la presidente della giuria.
Nato nel 1982 e di origini padovane, Zangrando ha una laurea in Comunicazione e Storia contemporanea ed è impegnato con la Ong Medici con l’Africa Cuamm.
La sua formazione conta anche la frequentazione del master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati all’università degli studi di Padova, che ne ha indirizzato il talento di scrittore verso la creazione di soggetti cinematografici e televisivi: nel 2019 ha vinto il concorso Detour Pitch con il progetto “Parrocchie da incubo”, nel 2018 ha ottenuto la menzione speciale della giuria alla Call for ideas – 800 idee per l’Università di Padova con “Costellazioni, Rivoluzioni, Cospirazioni – La vita universitaria nel 1848 e dintorni”.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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