“Quando passate a trovarci, comportatevi come la nostra amata leonessa!“: è questo il messaggio diffuso sui social dal Caffé Teatro, storico locale della centralissima piazza Cima a Conegliano.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 20 maggio, la sfinge della piazza ha indossato una mascherina bianca per circa un’ora, come monito per ricordare l’osservanza delle norme di sicurezza.
“Per la riapertura di lunedì avevamo predisposto tutta la segnaletica, necessaria per ricordare il rispetto delle norme e della distanza di sicurezza – spiega Corrado Boscarato, titolare del locale assieme ai fratelli e al papà – Ma lunedì c’era confusione e non ci aspettavamo tutte quelle persone in giro, pensavamo che la gente avesse un po’ di timore a tornare in piazza o che, dopo due mesi, continuasse a rispettare tutte le norme prescritte”.
“Mentre non abbiamo avuto problemi con i clienti abituali, che hanno sempre frequentato il nostro locale e che, quindi, conosciamo, il problema si è verificato invece con gli altri. – racconta il gestore – Quel giorno eravamo in due nel locale e uno di noi è stato costretto a stare per tutto il tempo all’esterno del caffé, per ricordare il rispetto delle norme: da alcuni siamo stati snobbati, non tutti avevano la mascherina e abbiamo dovuta fornirla noi e in altri casi ci sono stati anche dei litigi“.
“C’era troppa gente in giro e, fortunatamente, ieri e oggi la situazione è stata decisamente più tranquilla. – prosegue Boscarato – Assicuro che per noi titolari di bar non è facile gestire le persone e lunedì, ribadisco, abbiamo dovuto anche litigare con qualcuno che non ci ascoltava quando lo invitavamo a rispettare le norme. Io sono infatti responsabile dello spazio che gestisco e gli altri colleghi hanno il mio stesso pensiero”.
“Quindi, da alcuni ragazzi appassionati di arte e fotografia, che si incontrano abitualmente nel nostro locale, – aggiunge Corrado Boscarato – è nata l’idea, poi condivisa con noi, di mettere per un’ora una mascherina sul volto della sfinge, per lanciare il messaggio che quando si va fuori bisogna indossarla. Un’iniziativa nel rispetto dell’opera, fatta per sensibilizzare e che, inoltre, fa capire come non tutti i giovani non rispettino o non siano consapevoli di quelle che sono le regole“.
Quanto descritto da Boscarato, in termini di flussi di persone poco attente alle norme, purtroppo non è avvenuto solo a Conegliano e in Veneto, ma si è trattata di una dinamica documentata sul territorio nazionale.
Immagini commentate dal governatore del Veneto Luca Zaia, nel corso di uno dei quotidiani punti stampa organizzati a Marghera, il quale ha ribadito quanto “il rischio di non rispettare le regole siano dei nuovi contagi” e annunciato che “se i contagi aumenteranno, verranno nuovamente chiusi i bar”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Instagram – Caffè Teatro).
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