Conegliano, mascherine “1522” e scarpe rosse nel mese della lotta alla violenza contro le donne

Il prossimo 25 novembre sarà la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita nel 1999 dall’assemblea delle Nazioni Unite per sensibilizzare cittadini e istituzioni nella lotta contro una piaga sociale purtroppo ancora molto diffusa.

Nell’anno dei lockdown e della convivenza forzata, da più parti è stato lanciato l’allarme riguardante i casi di violenza domestica, e anche a Conegliano si è avvertita la conseguente necessità di una campagna di promozione del numero verde anti-violenza 1522 (qui l’articolo).

Proprio la consapevolezza dell’esistenza della “help line 1522”, istituita a tutela delle vittime di violenza di genere e di stalking, è al centro di alcune iniziative, sia pubbliche che private, che riguardano la città di Conegliano in occasione del 25 novembre.

Dai laboratori Ricrearti, già noti per le mascherine “art cover”, arrivano le mascherine “1522”, dispositivi di protezione lavabili che utilizzano questo nuovo spazio, che ognuno di noi si è ritrovato suo malgrado a disposizione, proprio per promuovere il numero.

“Molte persone non conoscono dell’esistenza del 1522 – spiega l’ideatrice di Ricrearti Debora Basei – Così si è pensato di lanciare questa iniziativa per incuriosire le persone che si incontrano e portarle a chiedere cosa voglia dire, e quindi fare rete per fare informazione“.

“L’idea è stata di Giuliana Tochet, assessore del comune di Mogliano e fondatrice dell’associazione Il Pesco di cui Ricrearti fa parte – prosegue Debora sottolineando il successo già ottenuto da questa nuova idea – Ricrearti ha un laboratorio nel comune di Mogliano, che ha subito aderito, poi altri comuni si sono aggiunti, come Marcon e Preganziol, e ora gli assessori indossano queste mascherine e aiutano a diffondere la consapevolezza”.

Anche il comune di Conegliano, conclude l’artista, stava per acquistare le mascherine, e in particolare l’ex sindaco Fabio Chies aveva mostrato molto interesse, poi la caduta dell’amministrazione ha messo in stallo la possibilità, ma l’acquisto da parte dei privati è comunque possibile a prezzo di produzione facendo richiesta diretta a Ricrearti.

Non mancheranno comunque iniziative in città per sottolineare l’adesione di Conegliano a questa importante battaglia: oltre alla partecipazione da parte del comune alla campagna di promozione provinciale del 1522, il 25 novembre i negozi della città e la Scalinata degli Alpini si riempiranno di scarpe rosse, oggetto simbolico che assumerà il significato di un “no” corale di cittadini e istituzioni alla violenza di genere.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: Debora Basei).
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