Conegliano, mozione di Di Gaspero (Noi Democratici) sulla sicurezza stradale: “Si cominci a pensare con urgenza a una revisione del piano del traffico”

Dopo l’incidente avvenuto in via Immacolata di Lourdes lo scorso lunedì 6 dicembre (vedi articolo), Francesca Di Gaspero, capogruppo di “Noi Democratici” in consiglio comunale, ha presentato una mozione riguardante la sicurezza stradale per “migliorare la sicurezza degli attraversamenti della città”, come si legge nell’oggetto del documento stesso, che reca la data di ieri, giovedì 9 dicembre.

Nel testo della mozione, l’ex candidata sindaco fa una premessa nella quale rileva una “scarsa segnaletica” e “un’esigua illuminazione” in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, oltre a “un’insufficiente limitazione della velocità in prossimità dei centri urbani” che consenta “il repentino fermo delle auto” nelle vicinanze degli incroci e delle strisce bianche. A ciò, aggiunge “scarse segnalazioni stradali in concomitanza degli istituti scolastici”.

A tale premessa, segue la richiesta di Di Gaspero alla giunta di valutare il posizionamento di “una linea di arresto ad almeno 5 metri dal passaggio pedonale”; la mappatura degli istituti scolastici della città (dall’asilo alle scuole superiori) per “interventi mirati alla messa in sicurezza stradale”; il limite di velocità di 30 chilometri orari nelle vicinanze delle scuole, attraversamenti pedonali rialzati e “adeguatamente segnalati e illuminati”.

Di Gaspero chiede nella mozione anche di “integrare la segnaletica verticale relativa agli attraversamenti pedonali, con i nuovi impianti ‘Safety Cross'” e di aumentare l’illuminazione in prossimità degli incroci e delle strisce bianche.

“Non esiste, in alcuni punti, una segnaletica ben visibile che contrassegni l’attraversamento del pedone e una esigua illuminazione in prossimità delle strisce pedonali.

Si potrebbe integrare la segnaletica verticale relativa agli attraversamenti pedonali con i nuovi impianti ‘Safety Cross’: sono impianti lampeggianti per passaggi pedonali, con sensore di presenza della persona. Il tradizionale cartello bianco e blu è sormontato da due lampade, che iniziano a lampeggiare in presenza di individui, in modo da colpire maggiormente l’attenzione dei conducenti di veicoli – chiarisce Di Gaspero – Le lampade si attivano su entrambi i lati della strada, attraverso un sistema di trasmissione senza fili”.

“La mia proposta, contenuta in una mozione che ho presentato ieri, è di incominciare a pensare con urgenza a una revisione del piano del traffico organica e complessiva, incominciando dalla viabilità in concomitanza con gli istituti scolastici – ha proseguito – Innanzitutto, eseguire una mappatura degli istituti scolastici, degli asili nido e delle scuole superiori per realizzare interventi mirati per la messa in sicurezza stradale, se non ci sono attraversamenti protetti e regolati da impianti semaforici nei pressi delle scuole e istituire il limite di velocità di 30 chilometri orari (se le strade hanno le caratteristiche richieste per questo tipo di provvedimento)”.

“Da un lato propongo il miglioramento delle politiche di sicurezza stradale e dall’altro di aderire al progetto ‘pacchetto sicurezza stradale scuole’ – conclude – per cercare di riportare l’attenzione sui temi della legalità e sicurezza in ambiente ‘strada’, educando gli alunni fin dalla tenera età a comportamenti rispettosi delle regole, a evitare comportamenti a rischio e a gestire le emergenze”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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