Conegliano, per ora nessuna sanzione. Mallamace: “Controlliamo l’asporto e che non ci siano assembramenti”

A volte si sente dire che le cose positive non sempre fanno notizia, ma in questo caso, e considerati gli ultimi mesi segnati da un crescendo di contagi, non è trascurabile il fatto che la popolazione stia rispettando le regole e i divieti, stando alle parole di Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale di Conegliano: la stessa Polizia locale in questo periodo di fascia arancione è impegnata su due fronti, da un lato il controllo degli spostamenti stradali con pattuglie sul territorio, e dall’altra il monitoraggio degli esercizi commerciali.

“Riceviamo segnalazioni in merito alle attività commerciali e, quando ciò avviene, andiamo a controllare in loco, ma al momento non abbiamo riscontrato delle irregolarità – ha spiegato Mallamace – Ad ora non abbiamo dato sanzioni, ce n’è stata una sola la scorsa settimana, per uno spostamento non giustificato, tuttavia informiamo i titolari del fatto che le loro attività sono state oggetto di segnalazioni“.

“Nel caso in cui dovessimo trovare delle irregolarità, – ha aggiunto il comandante – come richiesto dal Prefetto, siamo costretti a procedere con le sanzioni previste”.

Una multa da 400 euro e la chiusura per cinque giorni del locale è quanto stabilito: periodo di chiusura che, tuttavia, può salire fino a 30 giorni in caso di recidiva.

“Ciò che a noi preme controllare è che, in primis, non ci siano assembramenti – ha aggiunto Mallamace – e poi che venga fatto soltanto l’asporto e non la somministrazione di cibi e bevande, una cosa ben diversa”.

Una situazione che fa ben sperare di giungere presto verso la fine della pandemia, con un ritorno alla normalità e a un futuro oblio di queste regole, che ormai caratterizzano il nostro vivere quotidiano.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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