Non rispettava le regole anti Covid, così ora un centro massaggi cinese registrato a Conegliano è costretto a chiudere.
il tutto è avvenuto dopo un mirato servizio di controllo tripartito portato avanti dai poliziotti del Commissariato, dalla polizia locale di Conegliano e da personale della locale Ulss2 di Treviso.
All’interno del locale sono state accertate gravi inadempienze a carico della titolare per non aver rispettato le prescrizioni del Dpcm del 3 novembre e le linee guida per la riapertura delle attività.
I controlli hanno evidenziato che l’attività non era dotata né di mascherine né di grembiuli monouso e non era in grado di favorire adeguatamente il ricambio d’aria.
Nell’esercizio non era stato predisposto nemmeno il registro delle presenze degli ultimi 14 giorni e la titolare, cittadina cinese del 1976, è stata sanzionata amministrativamente con la sospensione per 5 giorni, con segnalazione alla locale Prefettura per l’applicazione accessoria della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni.
Nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio è stata segnalata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla Procura dei minori di Venezia una minorenne, già con precedenti: la ragazza nascondeva nella propria abitazione oltre 30 grammi di marijuana, con kit di bilancino e grinder, sequestrati insieme a una somma di denaro ottenuta dallo spaccio.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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