Bianchina è diventata mamma: l’oramai noto esemplare di capriolo femmina albino ha avuto un cucciolo, dal pelo bianco come il suo.
Una Bianchina o un Bianchino, questo non è ancora chiaro, arrivato dopo un anno dall’arrivo di un altro cucciolo, dal manto tradizionale.
A immortalare la coppia mamma-cucciolo è stato il sistema di “fototrappolaggio” ideato da Giuseppe Zoppé che, tramite apparecchiature professionali diurne e notturne, riesce a riprendere il movimento di vari esemplari di animali.
Nel caso di Bianchina, le prime comparsate dell’animale erano iniziate a gennaio 2019, nell’area di Collalbrigo, tra le colline del coneglianese.
Il capriolo albino aveva subito attirato una certa curiosità, guadagnandosi il nome di Bianchina in riferimento al colore non comune del suo pelo.
Da allora gli avvistamenti non erano passati inosservati e l’animale si era spostato tra l’area dei vigneti di Collalbrigo, vicino al cimitero, e quello dell’osteria Antica Guizza in via della Guizza.
Così facendo, era evidente che Bianchina aveva eletto il territorio di Collalbrigo come suo habitat naturale, dove potersi muovere in maniera indisturbata.
Zona che aveva attirato anche volpi e cinghiali, a testimonianza di quanto il luogo sia “frequentato” dagli animali selvatici.
Tra questi, ancora una volta, Bianchina è riuscita a guadagnarsi la sua dose di attenzione.
(Foto: Fototrappolaggio Treviso).
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