Conegliano, nuova ordinanza per il mercato rionale del venerdì mattina: solo vendita di alimentari in piazza Calvi

Il mercato del venerdì mattina a Conegliano si concentrerà in piazza Calvi, con la sola vendita di generi alimentari: è quanto dettato dall’ultima ordinanza del commissario prefettizio Antonello Roccoberton, il quale aveva fin da subito annunciato che qualcosa sarebbe cambiato per il mercato stesso (qui l’articolo).

L’ultima ordinanza regionale, infatti, stabiliva come i mercati potessero svolgersi solamente in quei Comuni dove venisse adottato un piano specifico di sicurezza, consegnato anche ai commercianti.

Ciò significa che il mercato, perché venga consentito, deve presentare delle perimetrazioni, un unico varco di accesso separato da quello di uscita, un servizio di sorveglianza pubblica o privata, per il controllo degli accessi nelle aree di vendita, del rispetto dei distanziamenti interpersonali e del divieto di assembramenti.

Nel caso della città del Cima, però, come si legge nell’ordinanza, “la configurazione e le dimensioni delle aree dove si svolge il mercato rionale non consentono il rispetto delle condizioni minimali dell’ordinanza regionale”: di conseguenza, il mercato comprenderà soltanto la vendita di prodotti alimentari, concentrandosi esclusivamente in piazza Calvi, ed eventualmente anche in piazzale Fratelli Zoppas, con ingresso e flussi contingentati.

Eventuali infrazioni potrebbero provocare, oltre alle sanzioni previste, anche l’immediata sospensione dell’attività mercatale da parte della Polizia locale che, allo stesso tempo, andrà a coordinare e a fornire le direttive opportune alle organizzazioni di volontariato che si occuperanno di controllare gli accessi e i flussi di clienti.

Al mercato potrà accedere un solo componente per nucleo familiare, accompagnato da un minore di 14 anni o da una persona portatrice di handicap.

Da parte loro, invece, i commercianti dovranno controllare affinché non si formino assembramenti di fronte ai banchi di vendita, mentre a terra dovrà essere presente la segnaletica idonea a garantire il distanziamento interpersonale tra i clienti, per i quali dovranno essere messi a disposizione il gel igienizzante o i guanti monouso nel caso della scelta autonoma dei prodotti in vendita.

In tutto saranno dieci le bancarelle consentite dall’ordinanza, che spazieranno dalla vendita di frutta e verdura, fino al pesce e alla gastronomia.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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