Conegliano, nuovo archivio comunale di via Maggiore Piovesana: approvato il progetto di fattibilità tecnica

Tra le opere previste per il 2021 a Conegliano c’è anche il nuovo archivio comunale, che sorgerà in via Maggiore Piovesana, in un’area di proprietà del Comune stesso, posta nelle vicinanze della Caserma dei Vigili del fuoco e del ricovero mezzi della Protezione civile.

Attualmente i documenti si trovano in un edificio dell’ex area Zanussi, che non presenta adeguati standard in materia di prevenzione degli incendi, mentre una parte del materiale comunale è collocato anche nella sede municipale di piazza Cima.

In via Maggiore Piovesana verrà quindi realizzato un fabbricato, secondo un progetto di fattibilità tecnica, che è stato approvato lo scorso 5 febbraio, in occasione di una seduta di giunta comunale presieduta dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton.

Progetto che presenta varie opzioni, tali da consentire all’amministrazione comunale di prendere le proprie decisioni sulla base della disponibilità di bilancio.

Nel primo caso, il nuovo edificio sarebbe organizzato su due piani, di superficie pari a 1.100 metri quadrati ciascuno.

Entrambi risulterebbero adibiti alla funzione di archivio oppure uno soltanto alla conservazione dei documenti e l’altro utilizzato come magazzino: un’opzione per un investimento complessivo pari a 3 milioni e 385 mila euro, comprensivi dell’acquisto e del montaggio di scaffalature compattabili, che aumentano lo spazio di archiviazione, riducendo problematiche in tema di prevenzione degli incendi.

Un’altra possibilità progettuale, invece, prevede la realizzazione di un fabbricato di un solo piano, pari sempre a 1.100 metri quadrati, totalmente adibito ad archivio comunale per un importo di 1 milione e 200 mila euro, cifra comprensiva delle spese di acquisto e montaggio della scaffalatura compattabile.

Come è specificato nel verbale di giunta, quest’ultima soluzione sembrerebbe al momento la più appetibile, considerato come lo spazio di archivio proposto risulterebbe sufficiente, considerata la crescente attività di digitalizzazione dei documenti, con il progressivo abbandono del materiale cartaceo.

Inoltre, il costo sarebbe “ammissibile per il bilancio comunale”.

In attesa di una decisione definitiva, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica contenente le due opzioni, vista l’urgenza del Comune di poter usufruire di un’unica sede di archivio.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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