Conegliano, occhi puntati sulla rotatoria del Cavallino per gli sviluppi del nuovo piano di viabilità cittadina

Finito il tempo per le osservazioni dei cittadini, i progettisti del piano del traffico si concentrano sulle criticità del nodo del Cavallino. L’assessore alla mobilità Claudia Brugioni e i tecnici incaricati si sono incontrati nei giorni scorsi per definire le controdeduzioni alle osservazioni giunte in tempo utile in municipio sul piano generale del traffico urbano, il documento che prelude al piano urbano (Put).

La nuova viabilità coneglianese sarà molto diversa dall’attuale quando sarà aperta e percorribile via Amerigo Vespucci, che inizierà dove oggi c’è il semaforo accanto al sottopasso ferroviario di via Matteotti e creerà un lungo asse a doppio senso di marcia che confluirà sulla rotatoria del Cavallino, già oggi uno degli svincoli più trafficati della viabilità cittadina.

In municipio c’è il timore che l’arrivo di un ulteriore flusso di traffico veicolare nel già (spesso) congestionato possa peggiorare le cose in tema di circolazione stradale, oltretutto a due passi dall’ospedale civile e dal De Gironcoli.

La rotonda con la fontana incastonata al centro riceve già oggi i veicoli provenienti da viale Spellanzon, via Manin e via Garibaldi, mentre le connessioni con via Colombo e via Gera sono solo “in uscita”.

Non è automatico che la trasformazione di via Colombo in strada a doppio senso raddoppi il traffico proveniente dal centro: una volta aperto l’asse di via Vespucci è quasi scontato che da quello composto da via Cavour e via Garibaldi i carichi veicolari diminuiscano, ma Comune e progettisti si muovono con la massima attenzione, precisando che “ogni soluzione sarà vagliata e monitorata con attenzione prima di diventare definitiva”.

Un primo provvedimento anti-code contenuto nelle schede del Put prevede di spostare le fermate dei bus di via Manin, ma potrebbe non essere sufficiente. Sono perciò allo studio altre novità che non riguarderebbero direttamente il Cavallino, la cui conformazione riduce al minimo i margini di manovra, bensì la circonvallazione, che sul Cavallino stesso scarica molto del suo traffico.

Aumentare le corsie negli innesti dei rondò di viale Italia e tarare diversamente i semafori vicini potrebbe scongiurare congestioni. Di tutto ciò si parlerà anche in consiglio comunale, ma probabilmente solo dopo l’estate.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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