Festeggiamenti (nelle foto) a Conegliano quest’oggi per la vittoria dello scudetto dell’Imoco Volley: un’atmosfera festosa già annunciata dalla bandiera giallo-blu appesa fuori dal municipio.
La sala consiliare stamattina era gremita di tifosi, assessori e consiglieri di maggioranza e minoranza, oltre a studenti che alla fine si sono riuniti nell’intonare l’Inno d’Italia, un omaggio a una squadra che sta portando alto il nome di Conegliano nell’ambiente sportivo.
“L’Imoco incarna i valori della nostra società – ha esordito il sindaco Fabio Chies – perché la squadra fa tanto anche per il sociale e i risultati si vedono con la vittoria di questo scudetto”.
Soddisfazione espressa anche dal presidente della squadra Piero Garbellotto per un “team che cerca di stare al vertice e di essere la bandiera del territorio”, mentre l’allenatore Daniele Santarelli ha confessato come si sia trattato della “realizzazione di un sogno”.
“Abbiamo cercato di portare a casa più trofei possibili – ha continuato Santarelli – e anche se il terzo posto in Champions League ci ha lasciato un po’ di amaro, la società sta muovendo i passi giusti”.
Se anche il tifoso per eccellenza dell’Imoco, noto a tutti come Paolone, era presente a questo importante appuntamento, le uniche grandi assenti erano loro, le pantere, le pallavoliste attese da tutti: ma si è trattata di un’assenza giustificata da alcuni impegni sportivi impellenti.
A ricordo di questa giornata, la cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del sindaco alla squadra di una targa, dello stemma cittadino e della medaglia che ricorda i mille anni della città.
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(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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