Si terrà nella giornata di oggi, giovedì 17 settembre alle 17.30, la conferenza organizzata dall’associazione “Amici di Dante” di Conegliano, nella sala conferenze in piazzale Fratelli Zoppas, per ricordare il 699esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, avvenuta nella notte tra il 13 e 14 settembre del 1321, ma sarà anche il primo incontro pubblico dell’associazione che, di fatto, andrà ad aprire l’anno sociale 2020-2021.
Furono le febbri malariche a spegnere a soli 56 anni il sommo poeta a Ravenna, dove vennero celebrati i funerali di fronte alle massime autorità cittadine.
Una figura, quella di Dante Alighieri, a cui è stata dedicata, proprio a partire dal 2020, una giornata finalizzata al suo ricordo, ovvero il 25 marzo che è stato denominato “Dantedì”.
A tenere la conferenza sarà Carmelo Ciccia, dantista con un passato da preside nei licei e presidente degli “Amici di Dante”, il quale parlerà di “Dante come simbolo di italianità e irredentismo”: in apertura all’incontro verranno commemorati due soci scomparsi questa estate, ovvero Antonio Sartor e Grazia Zanco.
L’ingresso sarà libero e si svolgerà nell’osservanza delle norme igienico-sanitarie vigenti.
Gli “Amici di Dante” è un’associazione culturale che vede il patrocinio e il contributo da parte del Comune di Conegliano e si riunisce ogni giovedì del mese, offrendo al pubblico conferenze e occasioni di riflessione su tematiche dell’arte, letteratura, storia e filosofia, oltre a presentazioni di volumi e libri pubblicati.
A eccezione di quest’anno, per motivazioni evidenti, gli “Amici di Dante” solitamente sono noti per l’organizzazione del Maggio dantesco, ovvero un calendario di appuntamenti che contribuiscono a celebrare l’anniversario della nascita di Dante Alighieri.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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