Conegliano, oggi le novità della seconda prova allo storico Istituto enologico “Cerletti”

Gli studenti impegnati nell’esame di maturità 2019, dopo aver rotto il ghiaccio con la prima prova scritta di ieri, hanno dovuto affrontare questa mattina, giovedì 20 giugno 2019, la seconda prova scritta che, quest’anno, ha avuto un contenuto più complesso, includendo più materie.

A differenza della prima prova, uguale per tutti i percorsi di studio, la seconda prova è stata diversa per ogni indirizzo. Questo secondo scalino dell’esame di Stato è sempre stato considerato il più temuto da tante generazioni di studenti che hanno dovuto prepararsi per questa occasione così significativa per il loro percorso formativo.

Gli studenti che hanno scelto il liceo classico si sono imbattuti nella versione di latino tratta dal primo libro delle Historiae di Tacito e, per il testo di greco, nel brano di Plutarco “Vita di Galba”. Le materie affrontate dagli alunni del liceo scientifico sono state matematica e fisica.

I classici studi di funzione erano collegati a due problemi di elettromagnetismo: il primo sui fili percorsi da corrente e il secondo su un condensatore. I ragazzi hanno dovuto rispondere a quattro quesiti su otto e a un problema su due.

Nell’indirizzo commerciale, la traccia ha previsto i quattro rischi del business e il conto economico di Alfa spa per chi aveva come materia di indirizzo l’economia aziendale, oltre ad una serie di quesiti con l’obbligo di risolverne due.

Agli studenti del liceo artistico è stata assegnata una prova diversa per ogni indirizzo (grafica, architettura, indirizzo audiovisivo e multimediale e arti figurative plastico-scultoree).

Gli alunni del liceo linguistico si sono misurati con le tradizionali prove in lingua. Per le scienze umane, invece, la traccia parte dai testi tratti da “Lettera a una professoressa”, libro del 1967 scritto da alcuni ragazzi della scuola di Barbiana sotto la supervisione di don Lorenzo Milani, e da “Storia della scuola” di Saverio Santamaita.

Anche nello storico Istituto statale di istruzione secondaria superiore “Cerletti” di Conegliano, la prima scuola enologica d’Italia, tanti ragazzi hanno vissuto le emozioni e le attese legate ad un altro impegno di questo nuovissimo esame di maturità.

Avvicinati alla fine della prima delle due prove della giornata, gli studenti del “Cerletti” hanno manifestato le loro impressioni su questo secondo appuntamento del loro esame di Stato. Abbastanza soddisfatti per come hanno gestito le tracce previste per i loro indirizzi, i maturandi hanno fatto un primo bilancio di questa maturità 2019.

Ora tutti nuovamente sui libri per preparare l’orale che, con la novità delle tre buste, si annuncia la sorpresa più attesa e temuta dagli studenti italiani.

(Fonte Andrea Berton © Qdpnews.it). 
(Foto e video: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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