Oggi è stato dato l’ultimo saluto a Vittorio e Stéphane Verongalli, padre e figlio deceduti due settimane fa nel Golfo di Trieste: una cerimonia in cui parenti, amici e conoscenti si sono dati appuntamento per dire loro “addio”, in un’unica cerimonia come era stato in precedenza annunciato (qui l’articolo).
La cerimonia si è svolta nel primo pomeriggio, nella sede del Gruppo alpini “M.O. Maset” in via Calpena a Conegliano.
Una vicenda che aveva creato cordoglio in primis per l’80enne Vittorio Verongalli deceduto nelle acque triestine a seguito del ribaltamento della nave su cui si trovava a bordo con il figlio, ribaltatasi probabilmente a cause delle condizioni meteo avverse (qui l’articolo).
Nel frattempo erano iniziate le ricerche in mare del figlio Stéphane, con la speranza che per lui il destino fosse stato diverso, ma purtroppo è stato ritrovato qualche giorno dopo senza vita (qui l’articolo).
Una tragedia che ha unito oggi la comunità coneglianese, che si è data appuntamento per presenziare a una cerimonia semplice, senza omelie o discorsi, ma contraddistinta dal silenzio e dal cordoglio.
Amici, parenti e conoscenti hanno salutato in silenzio padre e figlio, avvicinandosi con discrezione alla famiglia, per pronunciare qualche parola di conforto o per dare un sostegno morale in questo momento così difficile.
E non si è fermato l’arrivo di quanti hanno avuto la possibilità di venire oggi a salutare due uomini uniti nella vita e in questo tragico destino.
Un silenzio che è stato più eloquente di tante parole, dove qualcuno non è riuscito a trattenere la propria commozione.
Una cerimonia semplice e silenziosa che ha preceduto il viaggio verso il cimitero di San Giuseppe a Conegliano, luogo dove era prevista una cerimonia della sepoltura privata.
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