Conegliano, oggi pomeriggio il funerale di Amalia Possamai: "Una donna sempre forte e indipendente"

Amalia Possamai è sempre stata una donna forte e indipendente: così la famiglia ricorda la 96enne, residente a Conegliano, deceduta a causa del Covid-19 lo scorso martedì 15 dicembre.

Originaria della città del Cima, Amalia era figlia di agricoltori e da giovanissima ha iniziato a lavorare come sarta.

Poi è arrivata la conoscenza con Egidio De Nardo, suo marito, che ha sempre sostenuto e seguito nei suoi spostamenti, prima in Piemonte e poi in Germania, per lavorare nel settore di bar e gelaterie, fino al ritorno a Conegliano, per portare avanti la stessa attività in via XXIV Maggio.

Una città, quella di Conegliano, che Amalia Possamai non ha mai dimenticato quando si trovava all’estero, dove coltivava il sogno di poter fare ritorno nella sua terra di origine, per costruire qualcosa di solido per la sua famiglia.

Una grande lavoratrice, quindi, sempre al fianco del marito nei vari viaggi affrontati, viaggi che hanno accompagnato la coppia anche durante gli anni della pensione.

“Era una donna tenace, forte e attiva, che è stata sempre autonoma, fino alla malattia che l’ha costretta a letto e al ricovero in ospedale: proprio la sua forza ci aveva fatto pensare che si potesse riprendere“, ha raccontato la famiglia.

Una forza che aveva consentito alla 96enne di superare alcuni dispiaceri vissuti in gioventù, come quello legato a un’amica ebrea, prelevata e poi finita in campo di concentramento.

Dinamiche della vita che aveva saputo affrontare con forza, tenacia e con animo pacifico. Dopo la perdita del marito, non aveva mai dimenticato il compagno di una vita ma, al contrario, l’aveva sempre ricordato nei vari racconti fatti ai parenti.

Amalia Possamai lascia le figlie Franca, Nadia e Milena, i generi, i nipoti, i pronipoti e tutti i parenti.

Il funerale verrà celebrato oggi, venerdì 18 dicembre alle 15, nella chiesa parrocchiale di Madonna delle Grazie a Conegliano. Poi la cerimonia proseguirà con il rito della sepoltura nel cimitero di San Giuseppe.