Conegliano, ordinanza antinquinamento nel centro abitato: circolazione consentita a chi ha compiuto 70 anni

Aveva destato non poche preoccupazioni l’ordinanza antinquinamento atmosferico pubblicata dal Comune di Conegliano, la quale sancisce il divieto di circolazione nel centro abitato per alcune categorie di veicoli.

Si tratta di un’ordinanza che nasce nell’ambito di un accordo approvato dalla Regione Veneto nel 2017, che coinvolge anche Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte: a seconda dei livelli di inquinamento vengono stabilite tre fasce di allerta, in corrispondenza delle quali scatta il divieto di circolazione per specifiche categorie di auto.

Al momento Conegliano si trova nella fascia più bassa di allerta verde, come aveva specificato il sindaco Fabio Chies, e ciò comporta l’esclusione dalla circolazione del centrocittà dei veicoli a benzina e a diesel Euro 0 ed Euro 1 fino al prossimo 16 dicembre e poi dal 7 gennaio al 31 marzo 2019, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 18.30.

In questi giorni, il Comune ha inoltre pubblicato le categorie di veicoli per le quali viene fatta eccezione: i veicoli elettrici leggeri da città e ibridi, microveicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri, auto a doppia alimentazione diesel/gas e benzina/gas (naturale o gpl), macchine di interesse storico o collezionistico, veicoli con più di vent’anni e dotati dei requisiti tecnici, macchine agricole, motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi.

Sono esentate dall’ordinanza inoltre le auto con finalità di tipo pubblico o sociale (veicoli, motoveicoli e ciclomotori della polizia di Stato, della polizia penitenziaria, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco, della Croce Rossa Italiana, dei corpi e servizi della polizia municipale e provinciale, della Protezione civile, dei carabinieri e del corpo forestale), veicoli di pronto soccorso sanitario, scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale, auto munite del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed utilizzate esclusivamente negli spostamenti del portatore stesso, carri funebri.

Possono inoltre stare tranquilli i proprietari di veicoli per svolgere servizi manutentivi di emergenza, le auto dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti – limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa – e degli operatori dei mercati all’ingrosso, auto adibite al servizio postale, blindati destinati al trasporto valori, veicoli di medici e veterinari in visita urgente muniti di apposito contrassegno.

Esenti anche le auto impiegate per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili per la cura di gravi malattie e in grado di esibire relativa certificazione medica, veicoli utilizzati da lavoratori con turni tali da impedire la fruizione di mezzi di trasporto pubblici, mezzi dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero, auto con conducenti che abbiano compiuto il 70esimo anno di età e degli ospiti degli alberghi e case d’accoglienza, limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno dalle strutture (muniti di copia della prenotazione o altro titolo autorizzativo).

Potranno circolare anche i veicoli di quanti debbano recarsi alla revisione obbligatoria o dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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