L’emergenza coronavirus fa crollare anche del 90% o più l’utilizzo dei parcheggi a pagamento del centro e delle zone limitrofe. Da questa considerazione è partita la giunta Chies quando, nei giorni scorsi, ha deciso di rendere liberi e gratuiti fino almeno al 3 aprile il migliaio di stalli di sosta blu esistenti in città.
In condizioni di normalità, i parcheggi a pagamento sono molto affollati in tutti i giorni lavorativi, e trovarne uno o più liberi è impresa che diventa più titanica man mano che ci si avvicina al centro.
La diffusione del Covid-19 anche nella città del Cima ha quasi azzerato l’utilizzo dei parcheggi blu, come conferma l’amministrazione comunale: “Le misure di contenimento del contagio previste dai recenti decreti del presidente del Consiglio dei ministri hanno e continuano ad avere come effetto quello di determinare una riduzione, in taluni casi anche superiore al 90%, dell’utilizzo degli stalli di sosta a pagamento all’interno del Comune”.
La giunta, sentito il gestore della sosta Sis, ha deciso di rendere temporaneamente gratuiti i parcheggi blu perché questa mossa, secondo la giunta Chies, “può favorire al massimo la riduzione degli spostamenti” facendo in modo “che le persone effettuino tragitti a piedi per raggiungere il proprio autoveicolo, o per recarsi nelle attività legittimate ad operare, che siano i più brevi possibile”.
Obiettivi che sarebbero probabilmente stati raggiunti anche mantenendo la sosta a pagamento, vista la quasi totale scomparsa delle auto in centro, ma la giunta ha comunque ritenuto “opportuno disporre, in via straordinaria e limitatamente al perdurare dello stato di emergenza, la sospensione del servizio di gestione della sosta a pagamento”.
I posti auto regolamentati a disco orario non hanno invece subìto variazioni: per lasciare lì l’auto dovrà continuare ad essere indicata l’ora di arrivo.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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