Conegliano, pensione per il vicecomandante della Polizia locale De Biasi. Mallamace: “Grande perdita”

Ultimo giorno di lavoro oggi, venerdì 31 luglio, per Roldano De Biasi (nella foto), vicecomandante della Polizia locale di Conegliano, ufficialmente in pensione a partire da domani, sabato 1 agosto.

Una figura poliedrica De Biasi, 65enne originario di Vittorio Veneto: prima il diploma di enotecnico che l’ha condotto a lavorare nelle aziende vinicole anche in Sud Italia, poi l’entrata nella Polizia locale lavorando prima a Susegana e poi a Conegliano, dove un paio di anni fa è stato designato vicecomandante della Polizia Locale, operando a fianco dell’attuale comandante Claudio Mallamace.

Ben 21 anni di lavoro a Conegliano, attività affiancata al ruolo di tecnico abilitato in acustica e alla passione per il volontariato nelle associazioni: alpino e vicepresidente della sezione di Vittorio Veneto, Roldano De Biasi è istruttore nazionale e campione di tiro a segno, oltre che membro del direttivo dello stesso poligono nel vittoriese.

Fa inoltre parte del comitato sportivo nazionale degli alpini e ha dato il proprio contributo nell’organizzazione del campionato nazionale Ana di tiro a segno tenutosi l’anno scorso proprio a Conegliano.

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Una figura molto apprezzata nel proprio campo di lavoro e anche il sindaco di Conegliano Fabio Chies, assieme alla sua giunta, ha voluto ringraziare Roldano De Biasi per quanto fatto, ricevendolo nella giornata di ieri, giovedì 30 luglio, e donandogli una medaglietta della città, oltre a un volume su Conegliano.

Roldano De Biasi ha svolto davvero egregiamente il proprio ruolo – ha dichiarato Claudio Mallamacee per la Polizia locale è davvero una grande perdita. Anche il sindaco Chies ha ricordato ieri la sua disponibilità“.

“De Biasi si è da sempre distinto per la propria umanità, per il carattere mite ed equilibrato. – ha proseguito Mallamace – Aveva un buon rapporto con le associazioni del territorio, con il quale collaborava tantissimo”.

“Inoltre, era una risorsa fondamentale per la Polizia locale, grazie alla sua abilitazione come tecnico in acustica, ruolo per il quale ora è necessaria la laurea in ingegneria. – ha spiegato il comandante – Roldano De Biasi dava il proprio apporto con il fonometro in casi di inquinamento acustico e il suo intervento era di aiuto quando risultava necessario contestare le violazioni alle attività: ora dovremo affidarci a un professionista esterno”.

Si è sempre dimostrato una figura poliedrica – ha rimarcato Mallamace – e la sua esperienza di enotecnico era fondamentale anche nei casi riguardanti la Polizia rurale, ovvero relativa ai trattamenti fitosanitari. Grazie alle passioni coltivate, inoltre, è una persona molto conosciuta nel territorio e lo ringraziamo per quanto fatto“.

Per la nomina del nuovo vicecomandante ora bisognerà attendere fine settembre: è in programma, infatti, un concorso per il reclutamento di quattro nuovi agenti e di tre ufficiali per la Polizia locale.

Tra questi ultimi l’amministrazione, poi, designerà il nuovo braccio destro di Claudio Mallamace in base alle competenze presentate.

Ma bisognerà pazientare per avere un nuovo nome, a causa dei rallentamenti, anche sul fronte dei concorsi pubblici, causati dal Covid-19.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Conegliano).
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