Anche lo chef coneglianese Daniel Canzian (nella foto) sta promuovendo in queste ore una petizione, a sostegno di tutta la filiera della ristorazione italiana: un’iniziativa che raccoglie, dal punto di vista organizzativo, tutte le più importanti associazioni di categoria del settore.
La petizione, presente sulla piattaforma Change.org, prende il nome di “Cibo, vino, ospitalità: cultura e valori d’Italia. Salviamoli insieme!” e, al momento, ha raccolto più di 3 mila firme, a fronte di un obiettivo finale di 5 mila.
Raccolta firme rivolta a operatori del settore, produttori, turisti e clienti, indirizzata al premier Giuseppe Conte al fine di chiedere “azioni concrete per salvare un settore che si ritiene possa essere protagonista primario della ripresa economica”.
Oltre alla domanda di supporto e di azioni di valorizzazione del Made in Italy al momento della ripresa, la petizione ha l’obiettivo di chiedere azioni immediate, tra cui un blocco della tassazione, oneri, contribuzioni previdenziali e assistenziali fino al 30 dicembre 2020.
Segnalata inoltre la necessità di un credito agevolato da parte degli istituti finanziari, con interessi fissi e non superiori al 2 percento, e la possibilità di usufruire dei risarcimenti previsti dalle attuali polizze assicurative.
Tra i sostenitori della petizione anche lo chef coneglianese Daniel Canzian, il quale riveste il ruolo di incaricato dell’area finanziaria dell’associazione internazionale di giovani ristoratori Jeunes restaurateurs d’Europe (Jre), dopo esserne stato il delegato italiano.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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