Conegliano, presentato oggi il dossier della sostenibilità: il primo focus promosso da Coldiretti Treviso

L’aula magna dell’Università degli Studi di Padova, situata nel complesso scolastico dell’istituto Cerletti a Conegliano, ha accolto nella mattinata di oggi, venerdì 14 giugno, la presentazione dell’anteprima del dossier sulla sostenibilità, ovvero un primo focus del comitato scientifico promosso da Coldiretti Treviso.

Un’occasione dove scuola, Coldiretti e Azienda sanitaria si sono incontrati per fare il punto sul concetto di sostenibilità nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Docg.

“Si tratta di una prospettiva realizzabile solo tutti assieme – ha premesso il sindaco di Conegliano Fabio Chies – e siamo di fronte a una prospettiva meravigliosa come quella dell’Unesco, per il quale dobbiamo dare un territorio fruibile. Il tema della sostenibilità è importante ed è possibile se c’è una sinergia”.

“Per fare sostenibilità anche gli enti locali hanno bisogno di risorse. – è stato il commento del Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà – Bisogna, pertanto, valorizzare ciò che si è fatto di positivo e partire da lì”.

Un tema, quello della necessità di creare sinergie, condiviso anche dal presidente di Coldiretti Treviso Giorgio Polegato, il quale ha rimarcato il concetto secondo cui “la sostenibilità è un’opportunità per il territorio“, sottolineando “l’importanza di creare delle sinergie”. “Ci sono dei margini per farlo – ha aggiunto Polegato – e per creare un gruppo di lavoro al fine di stabilire una comunione di intenti”.

sostenibilità conegliano 2

Per quanto concerne la sfera della scuola, il preside del Cerletti Mariagrazia Morgan ha sostenuto come “la scuola sia importante per garantire la sostenibilità“. “C’è già il terreno fertile per farlo – ha ribadito la dirigente – e credo sia importante proporre occasioni di confronto come questo, puntando sulla loro qualità e non sulla quantità”.

Dopo i saluti della autorità, il convegno è entrato nel vivo grazie, in particolare, alla relazione tenuta da Sandro Cinquetti, direttore del servizio Igiene e sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione Ulss2 Marca Trevigiana, il quale ha dichiarato come “non sia vero che nel territorio i tumori dei bimbi crescono, ma la frequenza è stabile”.

“Siamo di fronte a un patrimonio di salute su cui è possibile investire. – ha proseguito Cinquetti – Ci vuole un’iniziativa pesante su tutta la Provincia in questo senso: si è partiti con l’abbandono del glifosate e ora bisogna tutelare i siti sensibili per evitare situazioni di contrasto sociale. Inoltre, è necessario fare un percorso di estensione importante della coltura biologica, potenziando gli strumenti di vigilanza non solo con le Forze dell’Ordine, ma anche tramite i Consorzi con i propri associati. Ci vuole il benessere del territorio”.

E proprio sugli aspetti illustrati da Cinquetti si basa il dossier della sostenibilità: se viene premesso nel documento come i quantitativi di vendita di prodotti fitosanitari si collochino “al secondo posto in ambito regionale e rappresentino il 25 percento circa delle vendite complessive”, i dati raccolti dall’azienda Ulss2 marca Trevigiana evidenzierebbero “l’assenza di gravi elementi di preoccupazione circa l’impatto, in termini di patologia oncologica, dello sviluppo vitivinicolo degli anni recenti”.

In sostanza, il dossier attesterebbe che “nelle aree della Provincia di Treviso ad alta densità vitivinicola non si registrano elementi di significativa preoccupazione, per quanto attiene il possibile impatto dei trattamenti fitosanitari sul profilo di salute della popolazione generale”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata).
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