È stato preso d’assalto fin dalle prime ore di questa mattina, sabato 2 gennaio, il Covid point che da mesi è allestito alla Zoppas Arena di Conegliano.
Come già successo il 26 dicembre, quando la zona dello screening è stata chiusa per far defluire le numerose macchine in colonna, sono stati numerosi i cittadini che, probabilmente a causa di qualche parente risultato positivo durante i pranzi del periodo natalizio, si sono visti costretti a eseguire il test.
“Abbiamo rispettato tutte le restrizioni imposte dai dpcm – spiega un’automobilista in colonna – ma, nonostante questo, un familiare a cui abbiamo fatto visita nei giorni scorsi è risultato positivo al Covid e siamo dovuti venire qui per fare il tampone: a quanto pare la stessa sorte è capitata anche a molti altri cittadini”.
Le lunghe code di macchine in attesa di entrare nei parcheggi del palazzetto si snodano anche lungo viale dello Sport che risulta essere intasato in entrambe le direzioni e il tempo stimato per effettuare il test è di circa quattro ore.
Impegnati in queste ore, oltre ai medici e sanitari dell’Ulss2, anche quelli dell’esercito che grazie all’operazione Igea, oltre a regolare il traffico in entrata, forniscono una corsia preferenziale per donne in gravidanza e bambini.
Presenti nella zona anche alcune pattuglie della Polizia locale del coneglianese che quotidianamente monitorano la situazione e la zona per evitare ingorghi al traffico vista la criticità della zona.
(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
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