In un periodo storico nel quale la tecnologia è divenuta ancora di più la prima alleata, nel campo del lavoro e per mantenere i contatti con gli affetti distanti, ciò non avviene nell’area di Collalbrigo del Comune di Conegliano.
A denunciare la discontinuità della rete di telefonia mobile di quell’area è lo stesso vicesindaco Claudio Toppan, residente nell’area stessa di Collalbrigo, il quale ha segnalato come spesso e volentieri il segnale sia assente o la linea cada di continuo, costringendo l’utente a cercare un punto all’interno e all’esterno della propria abitazione, dove ci sia sufficiente campo per poter riprendere le proprie conversazioni.
“Se la cosa non si risolve, si potrebbe organizzare una raccolta firme oppure dare un segnale di protesta al gestore – spiega Claudio Toppan, il quale si era espresso senza mezzi termini sul tema anche sui social – Da anni abbiamo infatti questo problema: si parla tanto di potenziamento delle linee e poi qui non abbiamo neppure il minimo sindacabile“.
“Naturalmente io parlo della mia zona, perché conosco i problemi dell’area dove vivo, ma sicuramente il nostro non è l’unico caso. – ha proseguito il vicesindaco di Conegliano – Già a partire dalla salita che da Paré porta a Collalbrigo iniziano i problemi, che riguardano tutti, chi ci abita e chi transita per di là. Se poi consideriamo quanto il cellulare sia diventato fondamentale, specie in questo periodo, per la reperibilità lavorativa e per chi ha scelto di mantenere solo la linea mobile, senza dover tenere anche quella fissa, si capisce bene qual è il disagio“.
“Contatterò nuovamente i gestori, anche perché la soluzione c’è. – ha annunciato Toppan – La parrocchia di Collalbrigo, infatti, ha messo a disposizione il proprio campanile, per l’installazione di quelle antenne che possono essere poste all’interno senza, quindi, un impatto di tipo paesaggistico“.
“Assieme al consigliere di maggioranza Enzo Perin, anche lui residente a Collalbrigo, ci eravamo attivati e la parrocchia aveva dato questa disponibilità. – ha ribadito il vicesindaco – E mi pare che, in un’epoca dove i cellulari sono sempre più accessoriati, sia il minimo poter avere una linea telefonica che funzioni”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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