Conegliano, pulizie straordinarie dei portici e polemiche sul risultato. Brugioni: “Non ci sono abrasioni”

Il comune di Conegliano ha commissionato una pulizia straordinaria dei portici di via Cavour e via Garibaldi, in particolare dei pavimenti “alla veneziana” delle due importanti arterie commerciali della città. Il risultato però non ha convinto tutti, e ne sono nate polemiche sulle operazioni di pulitura, a detta di alcuni condotte in maniera troppo invasiva.

Ad annunciare il lavoro di pulizia straordinaria l’assessore Claudia Brugioni, che ha spiegato come l’iniziativa rientri nella visione di mantenimento del decoro in città: “Questa pulizia non ci spettava in realtà, però abbiamo accolto le richieste dei commercianti, per noi la logica del decoro è fatta anche di interventi straordinari per la città”.

Una volta asciugate le superfici, il risultato non ha convinto alcuni commercianti della zona, in particolare in via Garibaldi, che hanno rilevato numerose striature bianche non gradevoli esteticamente, forse risultato dell’utilizzo di un prodotto troppo aggressivo.

“Apprezziamo che dopo tanti anni si sia proceduto alla pulitura dei porticati – spiegano alcuni commercianti di via Garibaldi – Ma il risultato non convince, in certi punti l’effetto sembra più sporco di prima. Noi solitamente non possiamo fare nulla per pulire questa zona perché si tratta di edifici storici, ora utilizzano questi prodotti”.

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Il prodotto chimico utilizzato per la pulitura potrebbe essere, come confermano alcuni commercianti, l’acido cloridrico, più comunemente noto come acido muriatico.

A protestare anche il capogruppo in consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle, Alberto Ferraresi: “Spero che le rigacce biancastre vengano via o perdano di intensità col passare de giorni, per il bene di tutti gli abitanti, di chi ci lavora e di chi ci transita”.

Mi chiedo come si sia arrivati a scegliere certa chimica aggressiva – continua Ferraresi – Chi ha scelto questi operatori che non sapevano delle immediate conseguenze di tale azione”.

A smorzare le polemiche l’assessore Brugioni che, direttamente interpellata, spiega più dettagliatamente l’operazione di pulitura: “Questa mattina abbiamo subito inviato i tecnici comunali che hanno confermato che le striature bianche non sono abrasioni, ma l’effetto della pulitura approfondita che è stata fatta e che ha rimosso strati di sporco vecchi di anni, oltre alla corrosione portata dall’urina dei cani, quella sì abrasiva a lungo andare”.

“Le macchie spariranno tra due settimane o venti giorni, nel caso, se sarà necessario, provvederemo ad utilizzare i prodotti necessari per ripristinare l’effetto bagnato che c’era prima”, conclude l’assessore.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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