Ha toccato quota 152 mila euro la raccolta fondi “viviAmo Conegliano”, ideata all’inizio dell’emergenza dall’associazione Conegliano In Cima guidata da Patrizia Loberto e sostenuta dall’amministrazione comunale.
L’obiettivo era quello di sostenere l’ospedale di Conegliano e, ora, quei soldi verranno messi a disposizione della struttura per “acquistare tutte le attrezzature che saranno ritenute necessarie”, in un periodo così complesso di emergenza sanitaria.
A dirlo è lo stesso sindaco di Conegliano Fabio Chies, in una lettera firmata anche da Patrizia Loberto e indirizzata al direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi.
Un annuncio che racchiude tra le righe anche un ringraziamento a medici e infermieri, in prima linea in questa situazione difficile.
“A nome dell’amministrazione comunale, dell’associazione Conegliano In Cima e di tutti coloro che hanno voluto dare un segno di vicinanza – si legge nella missiva – attraverso le donazioni, Le chiedo di voler porgere ai medici, agli infermieri e a tutto l’organico sanitario un grazie di cuore per tutto quello che stanno facendo per combattere – mettendo anche a rischio, in prima persona, la propria salute – un virus che, in maniera subdola e pericolosa, da oltre due mesi sta distruggendo la nostra comunità”.
Alla raccolta fondi hanno partecipato privati, realtà associative e attività economiche non solo dell’area del coneglianese, ma anche dei territori limitrofi, partecipando con donazioni fatte direttamente sulla piattaforma “GuFundMe” e con bonifici versati sul conto corrente di Conegliano In Cima.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Ulss 2 Marca Trevigiana).
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