Conegliano, referendum sui pesticidi il 24 novembre; Chies: “Saremo garanti, ma abbiamo perplessità sul quesito”

È ufficiale la data del referendum voluto dal comitato “Colli Puri” per vietare l’uso di pesticidi chimici nel territorio del comune di Conegliano. Il 24 novembre, infatti, tutti i coneglianesi maggiorenni saranno chiamati ad esprimersi in merito, e nell’occasione il sindaco Fabio Chies ha voluto ufficializzare la posizione dell’amministrazione da lui guidata.

La posizione dell’amministrazione è di perplessità nei confronti di un quesito che presenta grosse difficoltà di legittimità e che rischia di essere una spesa inutile per il Comune” spiega Chies, che comunque non mette in discussione l’iter referendario: “Il comitato promotore ha raccolto le firme necessarie e il collegio dei garanti ha dichiarato ammissibile il referendum. Per quanto riguarda le istituzioni ci sono tutti i presupposti per portare avanti la procedura e noi non la ostacoleremo. L’iter è regolare, questo però non ci impedisce di avere dubbi su un quesito che potrebbe costare tra gli 80 e i 100 mila euro e non avere alcun effetto”.

Il vicesindaco Claudio Toppan, con delega all’ambiente e al paesaggio, ha spiegato quali difficoltà potrebbero presentarsi nel caso in cui il risultato dovesse essere recepito dai regolamenti del Comune: “Se il referendum raggiungesse il quorum e vincesse il Sì, potrebbero esserci grosse difficoltà da parte dei consiglieri comunali a votare questi nuovi regolamenti“.

L’amministrazione si sta già muovendo in vista di questa possibilità: “Stiamo chiedendo dei pareri legali in merito, che però non diffonderemo prima del referendum, per rimanere super partes”.

Toppan ha anche spiegato che dal punto di vista dell’amministrazione potevano essere percorse altre strade rispetto a quelle scelte: “C’erano due possibilità: annullare questo referendum e presentarne un altro modulato su un quesito legittimo, oppure aprire un tavolo per recepire quanto era fattibile all’interno del suo dispositivo. Il comitato ha però scelto di proseguire nell’iter per portare a referendum questo quesito”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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