L’annuncio del nuovo direttivo della Pro loco di Conegliano è giunto oggi, domenica 5 luglio, dopo l’incontro tenutosi nella sede della Protezione civile Cavalieri dell’Etere: dopo Giordano Francescon è Angela Buso, che lavora all’Ufficio cultura e manifestazioni del Comune di Conegliano, a prendere in mano le redini della Pro loco della città del Cima, sorta nel 2014 con la prima presidenza di Matteo Collot.
Una Pro loco giovane che a partire da quest’anno, oltre ad Angela Buso, vedrà il direttivo composto dai due vicepresidenti Cesare Peccolo e Daniele Marchioni, dalla segretaria Sara Favaro, dal tesoriere Samuela Buffoni.
Inoltre, al fianco di Angela Buso ci saranno, nel ruolo di consiglieri, gli artisti Debora Basei e Franco Corrocher, l’ex presidente della Pro loco Giordano Francescon, Paolo Mumolo di Enpa, Valentina Perin, Valentina Modolo, il presidente della Protezione civile Cavalieri dell’Etere Gabriele Padoan e Nicolò Toppan.
Il rinnovo del direttivo non avverrà soltanto nella Pro loco di Conegliano: il rinnovo delle cariche sociali, infatti, è stato stabilito dall’Unione delle Pro loco d’Italia (Unpli) del Veneto, allo scopo di allineare le scadenze di tutte le componenti a livello provinciale, regionale e nazionale.
Sul fronte degli eventi, purtroppo però, non potrà essere svolta la manifestazione Calici di Stelle, kermesse dedicata al mondo delle bollicine, solitamente in programma per il mese di agosto nel cortile esterno del castello di Conegliano, per motivi ben immaginabili.
Nel frattempo, sul fronte delle manifestazioni, nei giorni scorsi Giovanni Follador, presidente di Unpli Veneto, ha inviato una lettera alle Pro loco e ai Consorzi delle Pro loco, oltre ai comitati provinciali, dove lo stesso Follador invitava, nel caso di programmazione e definizione degli eventi, a “supportare e cercare la collaborazione di quei settori che durante la pandemia hanno particolarmente sofferto”, ovvero ristorazione, accoglienza e professioni turistiche.
Un modo per fare fronte comune a una situazione resa economicamente complessa dal Covid-19 e segnata dall’incertezza per i mesi a venire.
“Evitare l’organizzazione di sagre con cibo da asporto” è una delle indicazioni fornite da Follador, in maniera tale da lasciare spazio agli esercizi di ristorazione, mentre gli eventi dovranno iniziare “a considerare e valutare nuove tipologie di eventi, che non concentrino tutto il pubblico in un’unica sede”, ma prevedano “momenti di intrattenimento in diverse location”.
Un appello, quindi, all’aiuto collettivo e all’utilizzo di ingredienti come creatività e inventiva per far rivivere il territorio, facendo nascere nuove collaborazioni e sinergie con gli operatori del territorio, in vista dei prossimi mesi.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Pro loco Conegliano).
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