Conegliano, riprendono le visite in presenza alla Fondazione Santa Augusta: ospiti e parenti si vedranno in spazi all’aperto

Tra le problematiche che la pandemia ha portato con sé, c’è stata la separazione tra gli ospiti delle strutture per anziani, una fascia di popolazione molto vulnerabile, e le proprie famiglie, con l’impossibilità di godere delle visite come avveniva prima.

Ora, con l’azzeramento dei casi di Covid-19 nelle strutture, grazie alla campagna di vaccinazione, anche la separazione tra ospiti e parenti è destinata a ridursi.

Nelle strutture gestite dalla Fondazione Santa Augusta, ad esempio, ovvero l’Opera Immacolata di via Lourdes a Conegliano e l’Istituto Botteselle a Col San Martino, a partire da ieri, lunedì 10 maggio, sono consentite le visite in presenza, sempre all’insegna della sicurezza.

Visite che avverranno in appositi spazi all’aperto o, in caso di maltempo, all’interno della struttura.

I parenti potranno prenotarle con le stesse modalità utilizzate finora, inviando un messaggio Whatsapp agli appositi numeri delle strutture già utilizzati per le videochiamate e messi a disposizione dalle strutture stesse.

Potrà accedere soltanto un visitatore per ospite, al limite accompagnato da un minorenne, indossando rigorosamente la mascherina Ffp2: la richiesta di ingresso comporterà inoltre la firma di un patto di responsabilità e la compilazione di una check list.

Le visite, come ha rassicurato la struttura, si svolgeranno all’insegna di tutte le precauzioni e misure igienico-sanitarie, come l’utilizzo di dispositivi, rispettando il distanziamento, mettendo in campo la sanificazione e l’aerazione degli spazi.

“Il nostro intento – ha specificato la Fondazione Santa Augusta – è quello di permettere a tutti una maggiore vicinanza al proprio caro, tenendo in considerazione il fatto che le famiglie rappresentano una risorsa fondamentale e irrinunciabile per i nostri ospiti”. 

(Foto: Fondazione Santa Augusta).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati