L’approvazione di una nuova variante urbanistica ha riportato in consiglio comunale a Conegliano il caso del centro polifunzionale in via dei Ciliegi, già oggetto di una lunga controversia tra il Comune e la società incaricata della riqualificazione dell’ex Foro Boario. La variante urbanista prevede, tra le altre cose, la demolizione dell’edificio che lascerà posto ad un progetto di edilizia residenziale pubblica.
“La variante urbanistica 1.1 riguarda il consolidamento di un’iniziativa di edilizia residenziale pubblica, nello specifico convenzionata agevolata, e prevede il riutilizzo di ambiti subordinati a zona servizi” ha illustrato il dirigente comunale Giovanni Tel, specificando: “La variante riguarda tre aree: via Cacciatori delle Alpi, via Vecchia Trevigiana e via dei Ciliegi. Negli ultimi due casi si interviene su ambiti già collaudati, nel primo invece ci sarà una demolizione di fabbricati vetusti e un progetto di riurbanizzazione. In via dei Ciliegi ci sarà un solo caso di demolizione di un fabbricato”.
Proprio su quest’ultimo punto si è concentrato il duro attacco del capogruppo del Partito Democratico Alessandro Bortoluzzi: “Stigmatizzo la situazione che si è creata in via dei Ciliegi a causa di uno spreco intollerabile delle risorse pubbliche”, proseguendo “Andiamo a demolire un edificio costruito durante il recupero dell’ex Foro Boario, che ha utilizzato risorse per una struttura che si sapeva essere destinata a due associazioni, tra cui il Club dello Stroppolo, quando erano ben altre le priorità per la città. L’edificio non è mai stato completato e quindi mai utilizzato, e ora bisogna demolirlo. Trovo questo un pessimo esempio di amministrazione”.
Critico anche l’esponente Cinque Stelle Massimo Bellotto: “La mia critica non riguarda l’edificazione di nuove strutture residenziali pubbliche di cui la città ha bisogno, ma del metodo con cui queste vengono realizzate. Le risorse della Regione utilizzate per questa iniziativa vanno a consumare altro territorio, invece di recuperare quanto è già esistente. Il Comune dovrebbe far sentire la propria volontà alle istituzioni”
Il vicesindaco Claudio Toppan ha risposto ai malumori dell’opposizione chiarendo: “Quello che è avvenuto in via dei Ciliegi è un problema che ci è capitato e abbiamo affrontato. Si è aperto il contenzioso perché noi abbiamo preteso che si rispettassero gli accordi presi con il Comune” ha spiegato, specificando che “Abbiamo vinto la causa e ci sono stati rimborsati i soldi spesi, ma questo ha preso molti anni e nel frattempo sono cambiate le esigenze della città. Il centro polifunzionale, così come è ora, non risponde alla pianificazione dell’amministrazione”.
Anche il sindaco Fabio Chies ha voluto difendere la variante urbanistica inserendola nel contesto delle attuali esigenze della città: “La situazione in via dei Ciliegi era molto difficile e noi siamo riusciti a recuperarla, comunque questo piano riguarda un tema più ampio: la città ha bisogno di alloggi di questo tipo, e il piano prevede di mettere a disposizione di chi ha più bisogno delle soluzioni in diverse zone della città”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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