Tutte le rotonde di Conegliano avrebbero dovute risultare addobbate a festa. Questo era il progetto proposto dal consigliere della Lega Silvia Marcon lo scorso ottobre. Progetto che aveva ricevuto l’adesione da parte di sei aziende per l’allestimento di ben otto rotonde: progetto sfumato a causa della burocrazia.
“Si trattava di un esperimento – spiega Silvia Marcon – pensato per il Natale e c’era stato tutto l’impegno nella presentazione della pratica necessaria per fare ciò”.
“Le pratiche non sono andate a buon fine – prosegue il consigliere – per una questione di sicurezza e anche per le tempistiche: è evidente che ottobre era ormai troppo tardi per questa cosa. Forse sarebbe stato meglio iniziare il tutto già a giugno”.
In sostanza, alle soglie dell’8 dicembre le pratiche dovevano ancora ricevere un’approvazione e il rischio era che le aziende, dopo questo complesso iter burocratico, si ritrovassero a poter addobbare le rotatorie solamente per una settimana.
Per questo i progetti, come ha sottolineato Silvia Marcon, sono stati ritirati, ad eccezione delle Onoranze funebri Roman che, al contrario, hanno invece fatto in tempo ad allestire la rotonda (nella foto) che conduce verso il centro commerciale Coné: l’unica delle otto rotatorie iniziali preventivate.
Anche a Mareno di Piave una società aveva addobbato una rotonda. “L’azienda ha tolto l’addobbo in quanto le pratiche che erano state presentate ben quattro volte non erano andate a buon fine”, precisa il consigliere Marcon.
“Era un esperimento, il nostro, che aveva sollevato anche un certo entusiasmo – conclude Marcon – e nonostante sia andata a finire in questo modo, riproporremo la stessa cosa nel 2019 e sicuramente partiremo ben prima in modo da avere il tempo necessario per intervenire nel caso le pratiche non siano approvate”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it).
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