Conegliano, salgono a 12 i positivi alla casa di riposo Opera Immacolata. All’Aia di Vazzola 13 nuovi negativizzati

Salgono a 12 i casi di Covid-19 all’interno della struttura per anziani Opera Immacolata di via Lourdes a Conegliano, residenza gestita dalla Fondazione Santa Augusta assieme al Botteselle di Col San Martino, frazione del Comune di Farra di Soligo: si tratta di 9 ospiti e 3 operatori, secondo gli ultimi dati forniti dall’azienda sanitaria Ulss2.

L’Opera Immacolata era riuscita a mantenersi Covid free fino allo scorso 29 agosto, data in cui è emersa la positività di un’ospite, seguita da quella della compagna di stanza.

Due casi a cui, pochi giorni dopo, si è aggiunta la positività al tampone di un altro ospite, di ritorno dal pronto soccorso dell’ospedale di Conegliano.

Da lì, come spiegato in diverse occasioni dalla direzione, la struttura aveva reagito tempestivamente, isolando subito i casi positivi e, di conseguenza, quelli sospetti, il cui stato di salute veniva costantemente monitorato dal personale medico.

I dipendenti, lo stesso personale medico e i soggetti esterni entrati in contatto con i casi sono stati subito sottoposti al tampone, mentre la struttura e la task force dell’Ulss2 collaboravano per la gestione della situazione.

Lo scorso giovedì 10 settembre hanno effettuato il tampone dieci ospiti sospetti mentre ieri, venerdì 11 settembre, il test è toccato agli ospiti rimanenti (vedi articolo).

Anche l’Usca (Unità speciale di continuità assistenziale) ha fatto un sopralluogo nella residenza, giudicando adeguate le misure terapeutiche adottate e fornendo indicazioni ulteriori per la gestione del nucleo Covid.

Purtroppo, invece, non c’è stato più nulla da fare per un’ospite 89enne, deceduta nella tarda mattinata di giovedì 9 settembre: l’anziana, debilitata a causa di un precedente ictus, era stata trasportata in ospedale la notte precedente, a causa di un improvviso innalzamento della temperatura e di un’assenza di risposta alle terapie.

Rimane confermato per mercoledì 16 settembre, invece, il maxi screening ai 700 dipendenti dell’azienda Electrolux di Susegana, a seguito del caso dei quattro dipendenti, due dei quali direttamente collegati al cluster dell’Aia di Vazzola, risultati positivi al Covid-19.

E proprio all’Aia, nel frattempo, ci sono 13 nuovi lavoratori negativizzati.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati