Il capitolo di cronaca urbana relativo al caso della Conegliano Servizi è stato nuovamente aperto e l’occasione è stata l’ultimo consiglio comunale di Conegliano dello scorso giovedì 31 maggio.
Nel bilancio di previsione del triennio 2018-2020, infatti, 302 mila euro serviranno per l’acquisizione di uffici, garage e di un negozio in via Tonon della società, in modo tale da poter “usufruire dell’esenzione dell’Iva del 4%”, come ha spiegato l’assessore Claudia Brugioni.
“Ormai la società aveva pochi introiti e rimanevano solo i mutui da coprire – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – e sono impegni finanziari che bisogna che qualcuno paghi e in questo caso si trattava di una società convenzionata con il Comune. Stiamo chiudendo la questione entro i tempi promessi durante la campagna elettorale e finalmente questo mese la società sarà chiusa, perché ormai era solamente fonte di costi”.
Sorta in via Caronelli il 10 febbraio del 1999, la Conegliano Servizi – ora in fase di chiusura – aveva negli anni preso in carico dei servizi affidati con una convenzione da parte del Comune di Conegliano, tra cui i parcheggi e i servizi cimiteriali di San Giuseppe e delle frazioni di Collalbrigo, Ogliano e Scomigo.
Una cifra, quella di 302 mila euro, accolta non positivamente da Alessandro Bortoluzzi, capogruppo del Partito democratico: “Non vedo nessun’opera pubblica realizzata e questo sarebbe il cambio di passo? Se è così è meglio tornare al passo di prima”.
“Mi sembra che si tratti più che altro – ha dichiarato Bortoluzzi – di fornire denaro fresco alla Conegliano Servizi: non vedo una buona amministrazione, ma soltanto un rincorrere di problemi”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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