Conegliano, stamattina l’ultimo saluto all’imprenditore Elio Doro: “Ha conosciuto la strada della famiglia, del lavoro e della carità”

Neppure il caldo ha impedito ad amici e conoscenti di unirsi ai parenti di Elio Doro, noto imprenditore 70enne di San Pietro di Feletto, deceduto lo scorso 14 agosto a seguito di un incidente a bordo della sua moto, avvenuto sulla strada statale Pontebbana a Susegana.

Era titolare della MultiRail, azienda situata a Cimavilla, frazione di Codognè, specializzata negli allestimenti per i treni ad alta velocità.

Elio Doro stava viaggiando a bordo del proprio mezzo assieme alla moglie Carla, diretto verso Treviso, quando si è trovato coinvolto in un incidente con una vettura. Incidente che ha spento la sua vita, mentre la consorte è rimasta ferita a causa dell’impatto.

Erano tante le persone presenti già all’orario del Santo Rosario, disposte all’interno della chiesa parrocchiale Immacolata di Lourdes a Conegliano e all’esterno dell’edificio religioso, occupando il piazzale antistante, sempre nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Rosario a cui è seguito un momento di silenzio prima dell’inizio della cerimonia funebre, alla quale erano presenti anche il sindaco del Comune di San Pietro di Feletto Maria Assunta Rizzo e il consigliere Luigino Sartor in rappresentanza dell’amministrazione.

“Oggi in chiesa viene dato un saluto che non avremmo voluto dare così presto – è stato l’inizio dell’omelia – La fatalità degli eventi mette nel cuore tanto dolore e anche rabbia“.

“Ci troviamo in questa chiesa frequentata da Elio e Carla – ha proseguito il sacerdote officiante, don Fabrizio Casagrande – La passione per il viaggio e la strada aveva portato Elio a esplorare vari luoghi e ad apprezzare le bellezze del nostro mondo”.

“Elio ha conosciuto la strada della famiglia che ha amato e per cui è stato un punto di riferimento, dedicando tutto se stesso – ha continuato – Ha conosciuto la via del lavoro, conservando uno stile collaborativo e non arrogante, in un’azienda che per lui era una seconda famiglia”.

“Ha seguito la via della fede e della carità, ricoprendo per 12 anni un ruolo nel consiglio di amministrazione della comunità – ha aggiunto il sacerdote, esprimendo un messaggio di vicinanza ai figli e alla moglie Carla, “per la prova che sta attraversando” – Elio si è dedicato come poteva a chi aveva smarrito la via o aveva trovato una strada in salita”.

Numerosa la partecipazione alla funzione religiosa tra amici, conoscenti, collaboratori e colleghi del consiglio di amministrazione della parrocchia, a testimonianza di quanto Doro fosse conosciuto in vari àmbiti.

Presenti alla funzione anche il presidente dell’associazione Città del Vino Floriano Zambon e il referente cittadino della Lega Roberto Bet.

Una volta conclusa la cerimonia, la comunità si è riunita all’esterno della chiesa in un abbraccio silenzioso attorno ai figli Luca e Alice, affranti per la perdita improvvisa del padre.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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