I carabinieri di Conegliano nella serata di ieri, mercoledì 20 novembre 2019, arrestati tre cittadini di origine nigeriana per spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Conegliano.
Il blitz dei carabinieri della Stazione di Conegliano, diretti dalla Procura di Treviso, ha concluso un anno di intense indagini in cui è stato possibile accertare che i tre nigeriani, di cui 2 irregolari, avevano avviato un’importante attività di spaccio nel coneglianese che aveva come epicentro le rive del fiume Monticano e le vie della città stessa.
L’attività di spaccio era arrivata ad avere più di 130 “clienti” provenienti anche dalle province limitrofe a quella di Treviso nonchè dal Friuli Venezia Giulia.
Con questa operazione l’attività criminale è stata stroncata in maniera definitiva. Durante gli arresti e le perquisizioni personali e locali sono state rinvenute ulteriori dosi di sostanze stupefacenti e denaro ricavato presumibilmente dello spaccio.
Anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia si complimenta con l’Arma per l’operazione riuscita: “Mi auguro che ora gli ordini di custodia cautelare emessi dalla Procura di Treviso non siano vanificati da esiti processuali indulgenti – afferma – perché non va lasciato spazio alcuno a quelli che considero “seminatori di morte”: i nostri giovani, le nostre famiglie, tutte le persone per bene non devono finire preda del più losco e squallido dei traffici, che fonda il proprio impero economico sull’asservimento chimico delle vite umane”.
(Fonte e foto: Carabinieri di Conegliano).
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