La raccolta a favore dei rifugiati di Lipa in Bosnia, organizzata dal “Gruppo Bosnia” della parrocchia di San Pio X è andata a buon fine, superando quelle che erano le migliori aspettative.
A renderlo noto è stato lo stesso Gruppo Bosnia che aveva accolto la richiesta d’aiuto da parte dell’associazione Regina della pace onlus, che collabora con il gruppo stesso nell’organizzazione di uno o due viaggi all’anno in Bosnia.
Viaggi affrontati allo scopo di portare cibo e vestiario nelle zone più povere e abbandonate della Bosnia, sostenendo le mense per i poveri, un orfanotrofio, un ospedale per disabili, un asilo e altre strutture.
La raccolta inizialmente puntava al coinvolgimento di tutte le parrocchie dell’Unità pastorale Conegliano ovest, ovvero Campolongo, Collalbrigo e Paré oltre a San Pio X, per riunire abiti pesanti e coperte in quantità tali da riempire un furgone e, se ce ne fosse stato lo spazio, anche un po’ di generi alimentari.
Ma l’eco dell’iniziativa è stata tale che, grazie al passaparola, sono arrivati capi di vestiario, generi alimentari e offerte in denaro da tutta la Provincia, in quantità tali da riempire non soltanto il furgone già preventivato, ma da consentire l’organizzazione di un camion per consegnare tutto il materiale rimanente.
Materiale che è stato riunito tra le giornate di martedì 19 e mercoledì 20 gennaio, con la partenza del furgone nella notte del giorno seguente.
Un risultato che ha generato non poca soddisfazione per il Gruppo Bosnia, che dagli anni Novanta sostiene e aiuta la popolazione bosniaca: un gruppo di volontari, quindi, nato dall’idea di Luigi Gallina, parrocchiano di San Pio X e che, anche in questo periodo di emergenza, sta continuando a portare avanti la propria missione solidale.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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