Ancora una volta è stata superata la soglia massima di ozono a Conegliano: secondo i dati dell’Arpav diffusi sul sito comunale, lo scorso venerdì 31 luglio, attorno alle 17, la stazione di rilevamento situata nel territorio ha registrato il superamento della soglia di 180 μg/m³, con un valore massimo orario di 200 μg/m³.
Un fatto che era avvenuto anche lo scorso 10 luglio con il medesimo valore, poi rientrato il giorno seguente a causa di una corrente di aria fresca che aveva ripulito l’aria della città, come dichiarato in quell’occasione da Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale di Conegliano (qui l’articolo).
Lo stesso Mallamace aveva spiegato che, di fatto, Conegliano è un’area ventilata rispetto ad altre città e i valori dell’ozono non dipendono dall’inquinamento generato dalle polveri sottili, valore bassissimo in questo periodo.
Le concentrazioni di ozono sono influenzate, invece, da diverse variabili meteorologiche, come l’intensità solare, la temperatura e la direzione del vento e la presenza dello stesso ozono nell’aria può rivelarsi dannosa per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Per questo motivo, è sconsigliata l’esposizione al sole e la pratica di attività sportive nelle ore più calde: la cosa vale soprattutto per le categorie più a rischio, ovvero gli anziani e i bambini.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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