Conegliano, svolta ecologica al Liceo Marconi: basta erogatori di bibite gassate e solo bicchieri compostabili

E’ stata decisa da poche ore ma ha  colpito molto la decisione da parte del Liceo Marconi di rinunciare alla presenza a scuola di distributori automatici di snack e di bevande dolci gassate. Si partirà da gennaio 2020 su proposta dei docenti e approvazione del Consiglio d’Istituto. La decisione è nata da una semplice constatazione oltre che dal richiamo al risveglio delle coscienze ecologiche lanciato dalla Greta Thunberg.

Il 2019 non è ancora terminato, ma sarà sicuramente un anno di record negativi dal punto di vista ambientale – spiegano gli insegnanti del Marconi –. Questo però è anche l’anno della consapevolezza ecologica, di Greta Thunberg e del risveglio delle coscienze. «Voi non avete più scuse e noi abbiamo poco tempo. Noi siamo qui per farvi sapere che il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o no. La gente risponderà alla sfida», ha detto Greta alla Conferenza Mondiale sul Clima del 2018, e infatti milioni di giovani e adulti manifestano in questi giorni nelle strade perché si smetta di far finta di niente”.

Ma a scuola si sta lavorando nella direzione giusta? Ed ecco le domande che alcuni docenti del Liceo Marconi di Conegliano si sono posti: “i nostri progetti di educazione alla salute sono compatibili con la presenza a scuola di distributori di bevande e di snack ad alto contenuto di zuccheri e grassi?”; “perché la scuola dovrebbe assecondare le tendenze del mercato e non proporre modalità di consumo alternativo?”; “quanta plastica e quanta Co2 vengono prodotte dal consumo di questi prodotti?”.

A seguito di queste riflessioni, questi stessi docenti hanno presentato al Consiglio d’Istituto la proposta di rinunciare agli erogatori, che è stata approvata con decorrenza da gennaio 2020.

Resteranno tuttavia in funzione i distributori di bevande calde con l’obbligo di inserire bicchieri compostabili al posto di quelli in plastica; sarà potenziato il servizio di vendita di prodotti freschi (imballati con carta) e frutta fresca, servita tal quale. L’acqua potrà invece essere attinta dai rubinetti  o portata da casa in borracce riutilizzabili.

Dal punto di vista ambientale – dicono i docenti –  forse i giovani si stanno dimostrando più consapevoli e responsabili degli adulti, ma di certo la scuola deve fornire loro occasioni concrete di esercitare i diritti/doveri del cittadino … il Liceo Marconi è convinto di poter contribuire in questo senso in modo significativo”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdopnews.it).
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