Conegliano, Tondato e Rilampa sull’antenna di Campolongo: “Necessaria area più idonea all’installazione “. Di Gaspero: “Pronti a collaborare al nuovo piano antenne”

Aveva fatto parlare il caso dei lavori per l’installazione di un’antenna della rete Iliad a Campolongo, quartiere di Conegliano: i residenti avevano espresso la propria contrarietà al nuovo intervento (qui l’articolo).

Una protesta silenziosa che aveva visto l’appoggio del circolo coneglianese di Fratelli d’Italia, mentre Europa Verde aveva sottolineato la necessità di “una pianificazione seria” (qui l’articolo).

Questione su cui ora hanno detto la loro anche i consiglieri della Lega Maurizio Tondato e Olga Rilampa: “Da quanto si apprende, il sindaco Fabio Chies ha avuto un primo confronto con Iliad Italia per l’installazione di una nuova antenna per la telefonia, da realizzare in un sito alternativo a quello già previsto in via Vital a Campolongo e il prossimo incontro per trovare una soluzione è stato fissato a gennaio”.

Tondato e Rilampa hanno affermato in una nota di “aver raccolto, da più parti, la ferma contrarietà dei residenti del quartiere di Campolongo rispetto alla nuova installazione in via Vital”.

Prendiamo atto dell’apertura delle trattative tra l’amministrazione e Iliad Italia per la ricerca di una soluzione condivisa e auspichiamo che le trattative pendenti vadano a buon fine – hanno proseguito -. Ciò consentirebbe di individuare un’area più idonea per il posizionamento del ripetitore che, altrimenti, sorgerebbe in una zona residenziale densamente popolata, nelle adiacenze di una scuola, in un quartiere già fortemente penalizzato anche per l’inquinamento ambientale, a causa dell’elevato traffico cittadino lungo le arterie principali”.

I due consiglieri leghisti hanno inoltre manifestato la propria vicinanza ai residenti del quartiere di Campolongo, esprimendo “la propria disponibilità a trovare una soluzione condivisa”. 

Sulla questione si è pronunciata anche Francesca Di Gaspero, capogruppo di “Noi democratici”: “Bene l’affidamento a Cit e Savno per la redazione del Piano di dettaglio per le antenne. Il regolamento comunale attuale risale al 2002 e cita, tra l’altro, una planimetria non disponibile sul sito”. 

“Nel nuovo piano avremo delle analisi territoriali approfondite e, oltre alle localizzazioni incompatibili (com’è oggi), ci sarà l’indicazione dei siti idonei dove in futuro si potranno installare le antenne – ha continuato -. Le aziende di telefonia potranno pianificare il proprio sviluppo senza troppa burocrazia e, soprattutto, i cittadini saranno avvisati in anticipo, evitando situazioni spiacevoli come quella di Campolongo”.  

“Importante è, a mio avviso, che il Comune guidi e gestisca il processo di individuazione dei siti idonei, preferendo luoghi pubblici facilmente monitorabili, seguendo sempre il principio di precauzione. Il processo deve essere trasparente – ha aggiunto -. Siamo pronti a collaborare alla redazione del piano, coinvolgendo quante più persone possibili, perché risulti un processo partecipato e condiviso“.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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