Turismo e ridistribuzione dei flussi sul territorio sono stati i concetti chiave di un nuovo incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Piero Garbellotto, tenutosi all’hotel Canon d’oro di Conegliano ieri, lunedì 27 settembre: presenti, oltre a lui, anche il sindaco di Treviso Mario Conte, il primo cittadino di Cortina Gianpietro Ghedina, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello.
A introdurre l’incontro è stato Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso, il quale ha puntato i riflettori sulla necessità di far diventare il “prodotto Prosecco” il “paesaggio Prosecco”, per favorire un aumento dell’indotto turistico e un “riposizionamento” del territorio in chiave turistica e in ottica Unesco: “Ci vuole una dichiarata identità. Serve cambiare approccio e pensare con la testa del turista. Il turismo, se è sostenibile, salva il territorio“.
Zaia ha preso la palla al balzo per dichiarare ancora una volta il proprio sostegno a Garbellotto poiché, a suo dire, a Conegliano “ci vuole un uomo di visione”, mentre la città “deve approfittare” dell’opportunità, all’orizzonte, delle Olimpiadi di Cortina 2026.
Il tema è stato approfondito con l’intervento di Tomaello il quale ha spiegato che, secondo uno studio condotto dall’Università Ca’ Foscari, Venezia accoglie in un anno 10 milioni di turisti in più rispetto a quella che è la propria capacità, ovvero un flusso di 29 milioni di persone all’anno a fronte di una possibilità di accoglienza pari a 19 milioni.
Anche se oramai pare assodata la previsione dell’istituzione di appositi tornelli per l’accesso a Venezia, il vicesindaco del capoluogo lagunare ha sottolineato quanto ciò non equivalga di fatto a un’esclusione di una fetta di turisti: la soluzione, infatti, sarebbe quella di redistribuire questi stessi flussi tra tutti i territori della Regione, ovvero un coinvolgimento maggiore di tutta la superficie veneta.
Ecco, quindi, che in questo scenario di redistribuzione in chiave turistica dovrebbe inserirsi la città di Conegliano, secondo i protagonisti dell’incontro, con un “sindaco innovatore e capace di raccogliere le sfide in futuro”.
Una sorta di asse Venezia-Treviso-Conegliano-Cortina pare essere il disegno pensato per il futuro, dove la città del Cima, come ha dichiarato il sindaco trevigiano Mario Conte, “finalmente partecipa ai tavoli su turismo e futuro, dove era la grande assente”.
“Ci sono opportunità che non sono state colte da nessuno“, ha osservato Conte, mentre Ghedina, primo cittadino di Cortina, ha ribadito quanto quello di oggi sia un turismo “ad ampio raggio”, ovvero non soltanto interessato alle Dolomiti, ma a tutto il territorio fino a Venezia.
Ecco quindi che, sempre secondo Ghedina, anche in vista delle Olimpiadi e non solo, sarà “fondamentale la collaborazione con la pianura e una risoluzione dei problemi di collegamento” con essa.
“Fare rete” è stato pertanto lo slogan proposto all’incontro, durante il quale Garbellotto ha dichiarato che “c’è già una proiezione futura, nonostante ancora non si conoscano i risultati delle elezioni“: secondo il candidato sindaco si tratta di considerare Conegliano come “porta del Cadore” e di parlare “di una visione che porterà la città a un altro livello”.
“Non si tratta di un tema politico, ma amministrativo – ha proseguito Garbellotto, facendo intendere che il concetto di collaborazione, nonostante ogni colore politico, sarà al centro della sua amministrazione in caso di vittoria – La coalizione conta tre liste e non sei liste diverse come in precedenza, cosa che ha portato a perdere più tempo a litigare e a mettersi d’accordo, che a fare”.
Una frecciatina alla passata amministrazione Chies, a cui l’ex primo cittadino ha replicato: “Penso che non sappia neanche quanto tempo abbiamo trascorso a fare una cosa e l’altra, dato che era impegnato a fare altro“.
“Lo inviterei, come tutti, a guardare la propria campagna elettorale – ha proseguito Chies – Per quanto riguarda le componenti politiche, mi sembra che lui sia ben delineato sulla Lega, visto che arrivano tutti quelli della Lega”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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