Sono stati affidati i lavori del cantiere per la realizzazione del nuovo archivio comunale di Conegliano, che andrà a risolvere la questione relativa alla conservazione dei documenti.
Finora, infatti, si trovavano collocati in un edificio dell’ex area Zanussi, che non presenta però gli adeguati standard in materia di prevenzione degli incendi, e in un’ala ricavata nella sede municipale di piazza Cima.
Il nuovo archivio sorgerà in un’area di proprietà del Comune, che si affaccia su via Maggiore Piovesana e collocata di fronte al distaccamento dei Vigili del fuoco di Conegliano.
Secondo quanto indicato dall’apposita cartellonistica, i lavori sono stati consegnati lo scorso 27 settembre e l’intervento durerà 181 giorni.
La questione era stata già dibattuta nei mesi scorsi: il fabbricato verrà realizzato secondo un progetto di fattibilità tecnica approvato lo scorso 5 febbraio, nel corso di una seduta della giunta che all’epoca si identificava nel commissario straordinario Antonello Roccoberton.
Il nuovo fabbricato sarà di un solo piano pari a 1.100 metri quadrati, per il costo complessivo di un milione e 200 mila euro di investimento, compresa la cifra necessaria a coprire le spese di acquisto e montaggio della scaffalatura compattabile.
Una soluzione ritenuta adatta, in sede di giunta, in termini di spazio dello stesso archivio e per il costo del cantiere, considerato adeguato al bilancio comunale.
Un progetto che era stato preferito a un’altra opzione, all’epoca presa momentaneamente in esame: tale opzione prevedeva la realizzazione di un fabbricato costituito da due piani, della superficie di 1.100 metri quadrati ciascuno, per un investimento di 3 milioni e 385 mila euro (compreso l’acquisto e il montaggio delle scaffalature compattabili).
Opzione che è stata scartata per una questione finanziaria e di metratura dell’edificio da realizzare.
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