“Buongiorno amici, un breve messaggio per dirvi che sto bene”: nel pomeriggio di oggi, mercoledì 25 marzo, è apparso un video del sindaco di Conegliano Fabio Chies, qualche giorno dopo il suo annuncio di essere risultato positivo al tampone del Coronavirus.
In quell’occasione il primo cittadino aveva assicurato il proprio impegno nel seguire tutte le operazioni di emergenza da casa, dove sta vivendo la quarantena.
Un impegno rimasto intatto in questi giorni, unito alla volontà di rassicurare i propri concittadini: “Sicuramente questa quarantena non è facile per chi è abituato a essere attivo e ringrazio tutti i volontari e chi tiene aperti i negozi di alimentari”.
“Un grazie anche a chi tiene compagnia agli anziani – ha proseguito Chies – perché non è facile vivere la quarantena per chi é solo. Quindi stiamo vicino agli anziani, dobbiamo aiutare tutti”.
Un’occasione, quella del video inoltre, per fare un breve punto della situazione: “La situazione sembra stia leggermente migliorando, ma c’è ancora troppa gente in strada. E questa guerra la vinceremo solo così, stando in casa“.
Lo stesso Fabio Chies aveva lamentato nei giorni scorsi la presenza di numerose persone tra le vie, specie quelle collinari, della città, nonostante venisse intimato di fare il contrario per motivi sanitari.
Per questo, prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza regionale che impone un allontanamento non superiore ai 200 metri da casa, a Conegliano era stato interdetto il transito per le piazze e i parchi cittadini, senza contare tutto un reticolo di vie sulle quali pesa il divieto.
Inoltre, erano stati messi in circolo anche i droni per ottimizzare le forze delle pattuglie in circolo: dopo pochissimi giorni erano già scattate una decina di denunce e, stando alle parole pronunciate dal sindaco, ancora oggi non proprio tutti seguono alla lettera quelle che sono le prescrizioni più volte ripetute.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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