Conegliano, volti nuovi e volti noti alle prossime elezioni: consiglieri e assessori uscenti tra chi lascia e chi prova a “raddoppiare”

Volti nuovi e volti noti in questa campagna elettorale a Conegliano, ma degli ex componenti del consiglio comunale decaduto lo scorso novembre quanti si sono ricandidati?

Dal confronto tra i nomi dei componenti dell’ultimo consiglio comunale e le liste dei candidati alle elezioni, emergono riconferme, profili che hanno di fatto “cambiato casacca” o coalizione, mentre altri nomi non compaiono in questa nuova sfida elettorale.

Partendo dai nomi all’interno della giunta insediatasi con Fabio Chies dopo la vittoria alle elezioni amministrative 2017, Claudia Brugioni e Claudio Toppan confermano la propria candidatura tra le fila della civica Forza Conegliano e quindi il sostegno all’ex primo cittadino, come anche Gaia Maschio e Gianbruno Panizzutti, anche se stavolta partecipano alla competizione elettorale non più sotto l’insegna di Forza Italia ma nella nuova civica “Chies sindaco Avanti tutta”. 

Niente candidatura, invece, per gli ex assessori Sonia Colombari e Floriano Zambon, anche se quest’ultimo, in particolare, ha dichiarato pubblicamente il proprio supporto a Piero Garbellotto, e neppure per Gianbattista Rossetti, che subentrò allo stesso Zambon una volta che gli venne tolto l’assessorato.

Christian Boscariol, invece, altro assessore a cui vennero tolte le deleghe, ora si ripresenterà nella competizione elettorale sempre nel gruppo della Lega, ma stavolta a sostegno di Garbellotto, avversario politico di Fabio Chies.

Rimanendo sul fronte del centrodestra, risultano assenti dalle liste l’ex presidente del consiglio comunale Giovanni Bernardelli, gli ex forzisti Pierantonio Bottega e Leopoldino Miorin e Francesco Polo del gruppo dei Popolari per Conegliano: questi ultimi tre nomi salirono sulla ribalta della cronaca politica per aver dato le proprie dimissioni assieme alle forze di opposizione, episodio che di fatto segnò la fine dell’avventura amministrativa di Chies.

Stefano Dugone, anch’egli in maggioranza con Chies, membro dei Popolari e poi dimissionario con il gruppo dei “13 consiglieri”, stavolta appoggerà Garbellotto tra le fila di “Libertà civica e popolare-Conegliano al centro”.

Riconfermata nel gruppo Lega, ma a supporto di Garbellotto, anche l’ex consigliere Paola Nalon, mentre i suoi ex colleghi di partito hanno preso strade diverse: Cristiano Basei non parteciperà alle prossime elezioni, mentre Silvia Marcon, non più componente del gruppo, rinnoverà la fiducia a Chies, stavolta nella civica Forza Conegliano.

Daranno nuovamente sostegno all’ex primo cittadino anche Christian Dal Bo’ ed Enrico Modenese, sempre con Forza Conegliano; Yuri Dario, Primo Longo e Mario Luca ancora una volta con Forza Italia, Enzo Perin (della passata civica Conegliano in movimento) e l’ex forzista Cristina Sardi con la nuova lista “Chies sindaco Avanti tutta”.

Sul fronte del centrosinistra, invece, sarà assente l’ex consigliere del Partito democratico Andrea Barazzuol, così come Flavio Pavanello e Shakibul Alam Bhuiyan che rappresentavano la civica CambiAmo Conegliano, lista che aveva sostenuto l’allora candidato sindaco Alessandro Bortoluzzi.

Massimo Bellotto e Alberto Ferraresi saranno di nuovo presenti nella competizione elettorale, anche se stavolta non vestiranno i panni del Movimento 5 Stelle bensì della civica “Progettiamo Conegliano” a supporto di Francesca Di Gaspero.

Tra le fila del Partito democratico, riconvertito in “Noi democratici Conegliano”, tornano Alessandro Bortoluzzi, Isabella Gianelloni e Italo Rebuli. Assente l’ex consigliere Laura Rossetto.

Alla luce di ciò, emerge come siano cambiati gli equilibri rispetto alle passate elezioni e come non tutti i nomi siano stati riconfermati tra assenze, “cambi di casacca” o slittamenti in altri gruppi appartenenti alla stessa coalizione.

Uno scenario politico in mezzo al quale la cittadinanza, il prossimo 3 e 4 ottobre, sarà chiamata a scegliere il nuovo primo cittadino e il nuovo consiglio comunale, dopo quasi un anno di commissariamento.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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