Il contributo straordinario per la gestione degli impianti sportivi (piscine e tennis) da parte della società Ranazzurra di Conegliano, è stato confermato in occasione dell’ultima seduta di giunta dello scorso 23 giugno.
I vertici della società sportiva avevano infatti lamentato le difficoltà sempre più elevate di gestione degli impianti, sopraggiunte prima a causa della pandemia da Covid-19 e, successivamente, a causa dell’aumento dei costi per il consumo energetico: una situazione che era stata discussa con l’amministrazione comunale e che aveva portato anche alla scelta condivisa di un leggero ritocco delle tariffe di ingresso (vedi articolo).
Nel corso della seduta di giunta è stato quindi confermato il contributo straordinario pari a 130 mila euro, in quanto il Comune ha ritenuto la richiesta avanzata dalla società Ranazzurra “adeguatamente documentata, con riferimento all’impatto economico del periodo di emergenza sanitaria da Covid-19”.
Nello specifico, come si legge nel verbale di giunta, la perdita economica subita dalla società ammontava a 60.690,41 euro nel 2020, a 40.890,69 nel 2021, mentre la situazione patrimoniale al 30 marzo di quest’anno vede un “segno meno” davanti alla cifra di 81.333,41 euro.
Di fronte a tale scenario, pertanto, l’amministrazione ha ritenuto valida la richiesta da parte della società Ranazzurra di ricostituire un riequilibrio economico-finanziario della concessione stessa.
Il contributo straordinario di 130 mila euro sarà finanziato con una quota parte dell’avanzo di amministrazione “a compensazione parziale delle perdite e dell’aumento strutturale delle spese energetiche”, e quindi stanziato nel bilancio 2022-2024 (esercizio 2022).
Sono inoltre previsti degli interventi di manutenzione straordinaria al tetto della piscina e al pozzo per la riduzione dei costi di consumo idrico.
A carico della società sportiva c’è il 38% dei rimborsi per il consumo idrico, relativo agli esercizi 2019-2020-2021, per un ammontare complessivo pari a 33.213 euro sul totale di 87.401 euro, mentre il restante 62% viene coperto dall’amministrazione comunale per la fornitura di acqua calda e fredda, “fino alla realizzazione del pozzo”.
Le cifre a carico della società Ranazzurra verranno rateizzate a partire dal 2023 per tre anni, rispettivamente nelle cifre di 13.213 euro e 10 mila euro per i due anni successivi.
(Foto: Facebook).
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