“Consumo dunque sono” è il titolo della terza edizione del Festival cultura liberata, in arrivo a Conegliano dal 20 al 22 giugno prossimi nel cuore storico della città.
Un’iniziativa che, come ha spiegato Alberto Gava, alla guida dell’associazione Novavita promotrice del festival, si pone l’obiettivo di crescere, di creare uno spazio di confronto, riflessione e dibattito, allo scopo di valorizzare la città di Conegliano e di portare un pubblico tale da creare un indotto significativo per le attività commerciali locali.
Il tema della manifestazione prende spunto dal titolo dell’opera di Zygmunt Bauman pubblicato nel 2007. Un festival indipendente, che prevede concerti, conferenze e uno spazio dedicato alle case editrici, tutto con il patrocinio del Comune di Conegliano e della Regione Veneto.
Tanti gli ospiti, alcuni dei quali sono stati presentati nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri sera in sala consiliare del municipio.
Tra questi, il noto conduttore Paolo Bonolis, l’economista Giulio Sapelli, l’ex presidente Rai e giornalista Marcello Foa (che presiederà il comitato scientifico ideato quest’anno dal festival), l’editorialista Francesco Giubilei, l’economista ed ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore Stefano Zamagni, il filosofo Carlo Lottieri, il filosofo Massimo Cacciari, la giornalista Marta De Vivo, il sociologo Luca Ricolfi, i giornalisti Francesco Borgonovo e Francesco Giorgino, lo scrittore Francesco Vidotto.
“Questo è il terzo anno di un percorso importante, che aiuta a sviluppare il pensiero critico – ha affermato il sindaco Fabio Chies -. Vogliamo che questo format cresca e stiamo lavorando perché diventi uno dei principali”.
“Un appuntamento denso, che quest’anno vede anche un legame con il Festival della musica nel paesaggio” ha fatto sapere l’assessore alla Cultura Cristina Sardi.
“Crediamo che la cultura faccia del bene alla città: nato come un festival che aveva delle potenzialità di crescere, è una manifestazione da tenersi stretti come coneglianesi” ha affermato Federico Capraro, presidente di Ascom Confcommercio Treviso.
“Cerchiamo di dare più visioni del mondo, con conferenze e appuntamenti vari – ha riferito Alberto Gava, ringraziando tutti i volontari che collaborano all’iniziativa -. Crediamo che sia un festival che deve entrare nel patrimonio della città, per trasmettere le bellezze coneglianesi”.
Durante i tre giorni di Festival, saranno presentate tre mostre in collaborazione con il Meeting di Rimini, in tema di rapporto tra uomo e natura, di quotidianità e di “forze che cambiano la storia”.
Presente inoltre in piazza Cima un’area espositiva con 20 editori e un centinaio di libri disponibili, assieme a un palco centrale per spettacoli ed esibizioni musicali, senza poi dimenticare i laboratori per bambini. Il tutto allestito anche con la collaborazione delle associazioni cittadine.
Tra le novità di quest’anno anche un forum di geopolitica (progetto Marco Polo), su temi come denatalità, globalizzazione, area Unesco e politica internazionale, con conferenze con i maggiori analisti geopolitici, in collaborazione con Ucid e Centro Studi Macchiavelli.
“Ci teniamo che Conegliano cresca, e le porte della nostra associazione sono aperte a nuove persone interessate – ha concluso Gava -. L’obiettivo è fare cultura promuovendo il dibattito, creando un sistema che porti beneficio, sostenendo la città e le sue attività commerciali”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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