Incredulità e dispiacere sono le sensazioni espresse in queste ore da chi conosceva Pierluigi Donadon (nella foto), coneglianese che avrebbe compiuto 66 anni il prossimo 29 giugno: purtroppo è lui l’alpinista che ha perso la vita nella tarda mattinata di oggi, domenica 21 giugno, mentre si trovava impegnato in una scalata nell’area dell’udinese (qui l’articolo).
Donadon si trovava assieme a degli amici lungo la via Lomasti alla parete sud della Creta di Pricotic, nel gruppo del Monte Cavallo-Creta di Aip (Alpi Carniche Orientali), dove il gruppo di amici si era diviso in due cordate per arrampicarsi: Donadon era a circa 1.900 metri, alla base di una delle due cordate, quando è stato colpito da un masso.
L’area era priva di rete telefonica, quindi la richiesta di aiuto è partita da un Gps Garmin, segnale captato in America e poi trasmesso alla Protezione civile di Roma che ha provveduto a contattare la Sores.
Soccorritori, Guardia di Finanza e Vigili del fuoco si sono recati a Casera Winkel, punto di partenza del sentiero che conduce alle pareti: tramite l’elisoccorso regionale, l’equipe medica si è calata con un verricello, ma purtroppo per Pierluigi Donadon non c’era più nulla da fare e non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.
La salma è stata poi recuperata dall’elicottero della Protezione civile che, in seconda battuta, ha recuperato anche gli altri alpinisti.
Chi lo conosceva, ricorda Pierluigi Donadon come un grande appassionato di montagna, legatissimo alla moglie Isabella Gianelloni, quest’ultima nota in città perché consigliere comunale per il Partito democratico a Conegliano.
Dipendente dell’Electrolux, era membro del Cai e dell’Ana, oltre a essere un alpinista molto esperto: all’età di 50 anni, infatti, era salito fino ai 5 mila metri del campobase del K2, in occasione del 50esimo anniversario dell’impresa Compagnoni-Lacedelli, occasione in cui aveva dedicato l’impresa al padre Mario.
Tanta l’incredulità e il dolore per quanto avvenuto, a partire dal circolo del Partito democratico di cui Alessandro Bortoluzzi, capogruppo a Conegliano, si è fatto portavoce: “Siamo davvero tutti scossi per quello che oggi è accaduto”.
“Pierluigi frequentava le nostre attività, – prosegue Bortoluzzi – era un nostro amico, una persona speciale, carismatica con una grande passione per la montagna”.
“Ci stringiamo attorno a Isabella – conclude Alessandro Bortoluzzi – a cui era molto legato e noi eravamo molto legati a Pierluigi”.
Cordoglio espresso anche dal sindaco di Conegliano Fabio Chies: “Esprimo le condoglianze a Isabella Gianelloni e alla sua famiglia a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città”.
“Un dramma improvviso per il quale non ci sono davvero parole, se non quelle di cordoglio a nome di una città intera“, prosegue Chies.
Al momento non è ancora nota la data del funerale ma, nel frattempo, saranno davvero in molti che in queste ore rivolgeranno il proprio pensiero e un ricordo alla figura di Pierluigi Donadon.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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